Mele club e di alta qualità per conquistare nuovi mercati

mele di varietà fuji

Mele club e di alta qualità per conquistare nuovi mercati

La melicoltura italiana sta attraversando una fase di stabilità con superfici coltivate intorno ai 57.000 ha.
A livello territoriale, la metà degli investimenti sono concentrati in Trentino-Alto Adige e il 36% nelle altre regioni settentrionali. Le recenti dinamiche evidenziano una lieve contrazione in Alto Adige e, viceversa, un aumento negli areali di pianura di Piemonte ed Emilia-Romagna, dove il melo va a sostituire altre specie frutticole in grave crisi economica.

La situazione in Italia per varietà club e tradizionali

Per la campagna in corso, le stime prevedono una lieve contrazione dei volumi di offerta (−3,5%) rispetto al 2024, distribuita fra tutte le principali aree produttive, a eccezione del Trentino (grafico 2). Produzione di mele in Italia per area produttiva

Con una produzione di quasi 480.000 t, il peso delle varietà club dovrebbe salire attorno al 21%. Questo lo farà diventare nel complesso il secondo gruppo per importanza, dietro a Golden Delicious che conserva il primato con uno share del 30%.

Scambi commerciali 

Per il prodotto italiano l’area competitiva a cui guardare con maggiore attenzione è comunque quella europea. Infatti, l’Italia mantiene la propria leadership, con una media di circa 900.000 t annue negli ultimi 5 anni, contro 785.000 t della Polonia, il cui export risente di una maggiore incostanza produttiva.
Il principale mercato per le mele italiane è la Germania, che ne assorbe attorno al 25%, seguita da Spagna, Arabia Saudita e Brasile, destinazioni in crescita che sono andate a compensare la minore domanda proveniente dall’Egitto e dai Paesi del Nord Europa.

Serve conquistare nuovi mercati

Il melo è tra le poche specie a evidenziare numeri conservativi, con una crescita in aree dove le altre specie frutticole hanno registrato gravi problematiche. Il contesto internazionale è fortemente competitivo, quindi bisogna:

  • Monitorare la domanda
  • Conquistare nuovi mercati
  • Favorire la collaborazione fra le diverse aree produttive.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 37/2025
Le mele conquistano mercati nuovi con club e alta qualità
di A. Palmieri
Per leggere l’articolo completo abbonati a L’Informatore Agrario