Radici nel futuro: presentato alla Camera il Congresso Conaf

da sin.: Renato Ferretti, Fabio Porta, Mauro Uniformi

Il 23 ottobre si è tenuta presso la Camera dei Deputati, su iniziativa dell’on. Fabio Porta, la conferenza stampa di presentazione del XIX Congresso Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, organizzato dal Consiglio dell’Ordine Nazionale (Conaf). L’evento, intitolato “Radici nel Futuro“, si svolgerà a Roma dal 5 al 7 novembre 2025.

Il Congresso si prefigge di stimolare una riflessione ampia sul ruolo strategico della professione in un momento storico caratterizzato da sfide ambientali, economiche e geopolitiche di straordinaria complessità. Il Presidente di Conaf, Mauro Uniformi, ha sottolineato come l’obiettivo sia «accompagnare il mondo agroforestale nel prossimo decennio e oltre, coniugando le centenarie competenze con il mondo di domani, anche con l’aiuto consapevole dell’intelligenza artificiale.

Quattro tesi per il futuro

Come ha illustrato il vicepresidente di Conaf Renato Ferretti il percorso congressuale si articolerà su quattro tesi verticali: “Boschi e foreste: le nuove sfide ambientali“, che evidenzia il ruolo della professione per la stabilità climatica e la tutela delle risorse naturali; “Territori e nuovi sistemi produttivi sostenibili“, promuovendo lo smart-farming grazie a droni, sensori, IA e big-data; “Transizione ecologica nella pianificazione urbana” per costruire città giuste, vivibili e radicate nella conoscenza tecnico-scientifica; “Formazione, ricerca e innovazione” sui temi della formazione universitaria, dell’aggiornamento professionale, della ricerca applicata e dei sistemi di innovazione

In questo contesto di rapida trasformazione tecnologica, è fondamentale che il professionista acquisisca una formazione multidisciplinare.

A tal proposito, la sessione sulla Formazione vedrà la partecipazione, tra i relatori, di Antonio Boschetti, direttore responsabile de L’Informatore Agrario.

Il Congresso prenderà il via il 5 novembre presso la sede della Fao, dove si terrà la tavola rotonda “Portatori di valori nei nuovi equilibri fra produzione agricola e ambiente”. I lavori si concluderanno il 7 novembre con la firma della Carta di Roma, il documento di indirizzo che definirà il percorso del sistema ordinistico per gli anni a venire.

G.Me.