Agrilevante: squarcio di luce in un mercato ancora difficile

L’edizione 2025 di Agrilevante, svoltasi nel quartiere fieristico barese dal 9 al 12 ottobre scorsi, si è chiusa con un totale di 100.907 visitatori (+ 6,4% rispetto all’edizione del 2023), dei quali 4.462 esteri (in crescita del 10%).

350 gli espositori presenti con circa 5.000 modelli di macchine e attrezzature agricole in esposizione nei padiglioni coperti, dalla prossima edizione nel 2027 ce ne sarà uno tutto nuovo, e nell’area esterna.

I dati dell’affluenza di pubblico, che certificano il migliore risultato nella storia della manifestazione, sono stati forniti da FederUnacoma, la Federazione nazionale dei costruttori di macchine per l’agricoltura, organizzatrice dell’evento biennale giunto all’ottava edizione.

Positivo anche il bilancio delle attività istituzionali legate alla rassegna, che hanno visto la presenza del Ministero dell’Agricoltura con presidi informativi, la visita del Ministro Francesco Lollobrigida e la presenza di Ministri e diplomatici da numerosi Paesi del bacino Mediterraneo e dell’Africa subsahariana.

Partita un po’ in sordina, la rassegna ha preso maggiore vigore dalla seconda giornata con gli stand popolati soprattutto da agricoltori e contoterzisti ma anche da uomini delle reti di vendita. 

I primi due giorni hanno visto la maggiore presenza di delegazioni straniere e operatori economici provenienti soprattutto da Africa, Balcani, Europa e Asia, arrivati in fiera grazie al lavoro di ICE Agenzia in collaborazione con FederUnacoma.

Ben rappresentata, anche in questa edizione, la meccanica agraria con la presenza in molti casi di concessionari locali, sostenuti dalle case madri che hanno proposto tecnologie, sistemi e servizi per i settori dell’agricoltura in particolare per quelli delle tipiche colture del bacino del mediterraneo come vite, olivo ma anche per la cerealicoltura.

Fitto il calendario di dimostrazioni di robot nell’area REAL

All’esterno, molto seguite le prove di robot dell’area Real (Robotics and Electronics for Agriculture Live) assieme alla settantina di eventi convegnistici, organizzati durante i quattro giorni della rassegna, due dei quali  dalla nostra casa editrice e dedicati all’uva da tavola e all’olivicoltura.

Gremito di pubblico il convegno sull’olivicoltura organizzato da L’Informatore Agrario

La vivacità di iniziative della manifestazione non ha però fatto scordare la situazione nella quale si dibatte il mercato delle macchine agricole in Italia.

Nonostante i dati incoraggiante dei primi 9 mesi dell’anno, che vedono leggeri segnali di ripresa per i trattori (+7,2%) e telescopici (+4,7%) gli operatori denunciano ancora, pesanti stock nelle concessionarie e difficoltà nelle vendite soprattutto di macchine per la lavorazione del terreno e la semina mentre sembra continuare il trend positivo del comparto fienagione.

Negli anni Agrilevante ha fatto dell’internazionalizzazione la sua bandiera puntando il suo “faro” sui paesi del bacino del mediterraneo, specialmente nel Magreb in Nordafrica e nei Balcani in Europa, ed è proprio in queste aree dove sembrano esserci  maggiori sbocchi commerciali per le nostre imprese nei prossimi anni.

Marco Limina

L’articolo completo sarà pubblicato su  MAD – Macchine Agricole Domani n. 11/2025
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