Lo schema del disegno di legge contenente le misure di consolidamento e sviluppo del settore agricolo, collegato alla manovra 2025-2027 – il cosiddetto “Coltivaitalia” – stanzia circa un miliardo di euro per risorse finanziarie a favore del settore primario e contiene inoltre un pacchetto di misure per la semplificazione, la digitalizzazione e la regolazione di alcuni mercati agricoli.
L’iniziativa è stata presentata dal ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida, l’ultima settimana del mese di luglio, suscitando un ampio interesse da parte degli operatori del settore e degli organismi di rappresentanza.
Credito di imposta per la filiera frumento
Le imprese del settore agroalimentare attive nella fase della trasformazione che, a partire dal 2026, sottoscrivono nuovi contratti di filiera per il frumento della durata minima di tre anni e fino a cinque anni, ricevono un credito di imposta che matura a seguito dell’acquisto, anche tramite leasing, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature finalizzati al miglioramento della qualità e della tracciabilità delle produzioni. La dotazione finanziaria disponibile ammonta a 10 milioni di euro per l’anno 2026.
Incentivi a giovani e donne
Con 150 milioni di euro messi a disposizione tra il 2026 e il 2028 è stato rifinanziato il cosiddetto regime di auto-imprenditorialità in agricoltura (decreto legislativo 21 aprile 2000 n. 185), per sostenere le imprese agricole a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile.
Piano strategico olivicolo
Come annunciato più volte nelle scorse settimane, è disposta una dotazione finanziaria di 300 milioni di euro da utilizzare nel triennio 2026-2028 a favore del settore olivicolo, anche per il contenimento delle fitopatie.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 26/2025
Il Governo stanzia 1 miliardo di euro per l’agricoltura
di E. Comegna
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