Contratti di filiera forestale al via, ma manca il bando

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Il Ministero dell’agricoltura, con un recente decreto, ha definito le procedure per attuare i contratti di filiera nel settore forestale. Grazie al Pnrr questo regime di aiuto può contare su una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro, che però potrebbe anche essere integrata con ulteriori disponibilità del Ministero.
Gli operatori interessati attendono ora il testo attuativo Masaf che costituirà il bando per la presentazione delle domande, conterrà le regole di dettaglio necessarie per il funzionamento dell’intervento e indicherà i termini e le modalità di presentazione dei progetti, i criteri per la concessione e l’erogazione degli aiuti e le regole definitive in materia di spese ammissibili, forma e intensità delle agevolazioni.

I soggetti partecipanti al contratto di filiera devono appartenere a stadi diversi della catena del valore del sistema forestale e sottoscrivere tra loro un accordo, con il quale sono individuati gli obiettivi, i risultati attesi, gli obblighi reciproci e i tempi di realizzazione dei singoli programmi di intervento.

Tra i requisiti previsti, vi è quello della operatività in un ambito territoriale multiregionale dei soggetti che sottoscrivono l’accordo.
Le agevolazioni concesse ai beneficiari sono contributi in conto capitale, per la copertura delle spese sostenute nella realizzazione dei singoli investimenti, con un’aliquota di aiuto che va dal 40 fino al 100% dei costi ammissibili, in funzione della tipologia degli interventi.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 12/2023
Contratti di filiera forestale in attesa del bando
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