Granlatte: Isaia Puddu nuovo direttore generale

Isaia Puddu è il nuovo direttore generale di Granlatte, società cooperativa agricola che controlla Granarolo. Il Gruppo Granarolo rappresenta la più importante filiera italiana del latte direttamente partecipata da produttori associati in forma cooperativa. Riunisce infatti oltre 600 allevatori produttori di latte, un’organizzazione di raccolta della materia prima alla stalla con 70 mezzi, 720 automezzi per la distribuzione, che movimentano 850.000 tonnellate/anno e servono quotidianamente circa 50.000 punti vendita.

Puddu, entrato in Granlatte a giugno 2021 in qualità di responsabile della sostenibilità della cooperativa di allevatori che conferisce il latte a Granarolo, succede nel ruolo allo storico direttore generale Andrea Breveglieri.
Trentanove anni, sposato e con una figlia, Puddu ha un’ottima conoscenza del settore lattiero-caseario, avendo ricoperto ruoli di crescente responsabilità all’interno del mondo cooperativo: dal 2012 fino all’ingresso in Granlatte è stato responsabile del comparto lattiero-caseario di Fedagripesca-Confcooperative, dal 2020 è stato componente del consiglio direttivo del Comitato italiano della Federazione internazionale lattiero-casearia, in precedenza è stato segretario dell’Associazione italiana formaggi dop e imprenditore, guidando l’azienda agro-zootecnica di famiglia in Sardegna. Laureato in agraria con indirizzo produzioni zootecniche all’Università di Sassari, Puddu ha conseguito un master di II livello in Management agroalimentare presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore – Smea, Cremona.
«Ringrazio Andrea Breviglieri per l’ottimo lavoro svolto negli ultimi 30 anni, caratterizzato da un percorso di fidelizzazione e crescita costante della nostra filiera, e porgo a Isaia Puddu i migliori auguri per il suo nuovo ruolo – ha commentato Gianpiero Calzolari, presidente di Granlatte e di Granarolo. – Puddu è una persona di riferimento nel nostro settore e sono sicuro che potrà aiutarci a perseguire al meglio i traguardi importanti che ci siamo dati come Gruppo».