Roberto Rinaldin nuovo presidente del Climmar

Il momento del passaggio delle consegne tra l’olandese Erik Hogervorst e l’italiano Roberto Rinaldin (a destra)

L’associazione europea dei concessionari Climmar ha un nuovo presidente, il quarantanovenne trevigiano Roberto Rinaldin, attuale numero uno di Federacma, Federazione Italiana delle Associazioni Nazionali dei Commercianti di Macchine e delle ACMA territoriali.

La nomina è avvenuta nel corso di un meeting associativo, tenutosi tra il 17 e il 19 marzo scorsi a Bruxelles, nella nuova sede del Climmar, in seno al consiglio direttivo composto dallo stesso Rinaldin, da Howard Pullen (UK), Stephan Sprock (Germania) e Stephane Leblond (Francia).

Roberto Rinaldin che prende il posto dell’olandese Erik Hogervorst, conosce molto bene i meccanismi dell’associazione in quanto, negli ultimi tre anni, ha ricoperto la carica di vice presidente; in questo caso però la soddisfazione è amplificata perchè è la prima volta nella lunga storia del Climmar, iniziata nel 1972, che il ruolo apicale viene ricoperto da un italiano. La carica di presidente dura un anno e sarà rinnovabile per tre, quindi fino a marzo del 2025.

“Si tratta di una grande responsabilità – ha spiegato il neo presidente Rinaldin, raggiunto al telefono a poche ore dall’annuncio della nomina – perchè accogliere le istanze dei concessionari di 16 Paesi europei aderenti all’associazione, fare sintesi e portare il tutto all’attenzione delle istituzioni europee sarà un lavoro impegnativo ma, ne sono convinto, anche molto stimolante”. Per seguire al meglio la nuova attività Rinaldin lascerà a breve la carica di presidente di Federacma.

Al Climmar, che si configura come confederazione internazionale dei commercianti e dei riparatori di macchine agricole e da giardinaggio, aderiscono: Repubblica Slovacca, Polonia, Lituania, Repubblica Ceca, Svizzera, Svezia, Olanda, Lussemburgo, Italia, Gran Bretagna, Ungheria, Francia, Danimarca, Belgio, Austria e Germania. L’associazione rappresenta oltre 19.000 concessionari che complessivamente hanno 166.000 dipendenti e servono quasi 3,5 milioni di agricoltori e contoterzisti.

Durante l’incontro è stata definita la sede del prossimo consiglio generale che si terrà nel mese di ottobre a Budapest (Ungheria), è stato approvato il nuovo statuto, alla cui redazione ha partecipato attivamente  il segretario generale di Federacma Gianni Di Nardo, il belga Friedrich Trosse è stato nominato segretario generale e infine sono state poste le basi per le future attività, tra cui le nuove iniziative di formazione a favore del personale delle concessionarie e delle officine di riparazione.

Marco Limina