Farm to Fork ok, ma servono redditi equi agli agricoltori

Obiettivo finale della strategia Farm to Fork, recentemente approvata dal Parlamento europeo, è quello di creare un’economia circolare in grado di ridurre la distanza tra produttori e consumatori.

«All’interno di questa strategia gli agricoltori e tutti i produttori in senso più ampio, svolgono un ruolo fondamentale nel rendere possibile la transizione ecologica – ha dichiarato Gennaro Velardo, presidente di Italia Ortofrutta Unione Nazionale -. Ma la sostenibilità della filiera agroalimentare passa necessariamente attraverso la garanzia di un reddito equo per gli agricoltori, che hanno il diritto di essere sostenuti a fronte del maggior sforzo richiesto per tutelare le risorse naturali e contrastare i cambiamenti climatici».

In questo sforzo senza precedenti la ricerca risulta un fattore fondamentale per garantire la competitività delle imprese. E non è un caso che le tecnologie di evoluzione assistita (Tea) siano state inserite tra gli strumenti per raggiungere gli obiettivi del Green Deal, in quanto in grado di ridurre il ricorso agli agrofarmaci, proteggendo al contempo il suolo e difendendo la biodiversità del territorio dai cambiamenti climatici.

«È importante per questo – ha concluso Velardo – che il Parlamento europeo predisponga quanto prima una normativa che riconosca il ruolo delle Tea».