Prezzo del latte, si tratta per un bonus straordinario

Martedì 12 ottobre si è svolta una seconda riunione del tavolo interprofessionale lattiero-caseario per discutere del possibile riconoscimento agli allevatori di un aumento del prezzo del latte bovino alla luce del vertiginoso aumento dei costi di produzione sostenuto negli ultimi mesi.

Si ipotizza un intervento straordinario e temporaneo (ottobre – dicembre 2021), a tutela del reddito degli allevatori, con l’impegno di una parte della grande distribuzione organizzata a riconoscere ai propri fornitori di latte alimentare, fresco e UHT, di yogurt e formaggi un bonus di «emergenza stalle» equivalente a 3 centesimi di euro/kg, espresso in materia prima incorporata sui derivati del latte.

Tale impegno verrebbe assoggettato a due condizioni: l’utilizzo di materia prima 100% italiana e la retrocessione del bonus indietro lungo la filiera fino al produttore agricolo.

L’iniziativa del ministro delle politiche agricole, Stefano Patuanelli, tuttavia non si preannuncia agevole, perché l’industria di trasformazione sostiene che l’aumento dei costi di produzione coinvolge anche gli operatori a valle della produzione e in particolare la componente industriale, la quale deve fare i conti non solo con l’incremento della bolletta energetica, ma anche con i maggiori costi logistici.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 33/2021
Tavolo latte, si tratta su un bonus «emergenza stalle»
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