Apre wine2wine Digital

Con l’International Summit sul futuro del vino, apre sabato 21 novembre  wine2wine digital: dal 21 al 24 novembre il settore vitivinicolo, le istituzioni, il mondo associativo e la stampa specializzata si incontrano online sulla nuova piattaforma Veronafiere Plus (VF+).
Quattro giornate di confronto con oltre 70 appuntamenti in programma, per interrogarsi sugli effetti del Covid sul comparto, ma soprattutto per individuare soluzioni e ripartire.

Ad inaugurare l’evento, l’International Summit di sabato 21 novembre alle 10,30 sul tema «Il futuro del vino: visioni differenti, unica prospettiva. Scenari attuali e possibili sfide del prossimo decennio».  Un live talk con i principali attori della wine industry italiana ed estera con l’obiettivo di sviluppare e rafforzare un dialogo concreto tra mercati e operatori di settore (disponibile sul sito di wine2wine exhibition, sul canale ufficiale youtube Vinitaly, sulla piattaforma VF+ )

Apre l’incontro la presentazione della ricerca realizzata da Nomisma Wine Monitor per Osservatorio Vinitaly sul wine business nell’era post Covid, con il commento di Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, e Denis Pantini, responsabile Agroalimentare e Wine Monitor di Nomisma.

All’International Summit, moderato dal giornalista Gianluca Semprini, intervengono il presidente di ICE, Carlo Maria Ferro, il direttore generale di Ismea, Raffaele Borriello, il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani, e, in chiusura, la ministra delle Politiche agricole alimentari e forestali, Teresa Bellanova.

Sono previste, poi, due tavole rotonde: una focalizzata sui mercati esteri e l’altra su quello italiano. Nella prima, intervengono Jon Moramarco (Stati Uniti), Nick Bielak (Regno Unito), Michelle Liù (Cina) e Thierry Cohen (Giappone). Due gli interventi trasversali: quello di Donato Lanati sull’impatto del cambiamento climatico sulla viticoltura e della trasformazione tecnologica applicata alla viticoltura e di Heini Zachariessen, fondatore di Vivino, che porta la sua testimonianza sulla digitalizzazione del comparto.
A fare il punto della situazione sul vigneto-Italia e sulle sue prospettive sono, invece, Josè Rallo, Dominga Cotarella, Lamberto Frescobaldi, Ettore Nicoletto, Riccardo Pasqua e Marco Nannetti.