Come scegliere il rotolone più adatto alle proprie esigenze

I semoventi irrigui ad ala avvolgibile con irrigatore o con barra irrigatrice d’estremità sono presenti in Italia e nel mondo da diversi decenni e quindi sono ormai note le caratteristiche positive e problematiche di questi semoventi irrigui, conosciuti più comunemente come rotoloni.

Se la loro ampia diffusione è legata alla conoscenza dei loro aspetti sia tecnici sia economici in generale, risultano ancora poco conosciuti da parte dell’utilizzatore i criteri per la corretta scelta del modello più adatto alla propria realtà aziendale (vista la presenza sul mercato di almeno una dozzina di semoventi dai più piccoli 30-50 ai modelli 160-180), ma soprattutto sono poco conosciute le conseguenze tecnico-economiche e qualitative relative alla possibile variazione dei parametri tecnici e quindi spesso tali parametri sono applicati in maniera approssimativa se non casuale.

Calcolare gli ettari stagionali irrigabili

Nella tabella 1, a titolo d’esempio, per diversi modelli di rotolone in relazione a un volume stagionale di 1.500 m³/ ha e alle diverse restituzioni irrigue (prevedendo tre casi con turni irrigui via via più lunghi (6-12-16 giorni) e quindi, a parità di altezza di adacquamento di 30 mm, rispettivamente pari a una restituzione di ET di 5-2,5- 1,8 mm/giorno), ai valori di portata disponibile e numero di ore giornaliere di possibile utilizzo del semovente (al massimo 22 ore) si possono individuare il numero totale di ettari stagionali irrigabili dai modelli di semovente proposti e quindi scegliere il modello potenzialmente più adatto.

È evidente la grande variabilità della superficie irrigabile in base ai parametri indicati: ad esempio, una superficie di 20-22 ha può comportare tre diverse scelte (modelli 100-82-70) a parità di numero di ore giornaliere di possibile utilizzo del semovente (18) e, rispettivamente, per i valori decrescenti di restituzione irrigua (5-2,5-1,8 mm/giorno).

Analogamente la stessa superficie (ad esempio, 23 ha) può comportare tre scelte differenti (modelli 125-110- 90) a parità di restituzione irrigua giornaliera (ad esempio, 5 mm/giorno) a seconda del numero (N) giornaliero di possibile utilizzo del rotolone (rispettivamente 14-18-22 ore).

Le variazioni della superficie irrigabile in base a questi parametri sono quindi notevoli, anche all’interno dello stesso modello.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 30/2020
Come scegliere il rotolone adatto a ogni azienda
di G. Taglioli
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