Enpaia taglia il costo del lavoro per i prodotti 100% italiani

L’Enpaia, Ente nazionale di previdenza per gli addetti e gli impiegati in agricoltura, ha deciso di stanziare 10 milioni di euro per dimezzare la contribuzione all’Ente da parte delle imprese che producono prodotti dop e igp che utilizzano materie prime esclusivamente italiane.

La decontribuzione per l’anno 2020 è fissata a un limite massimo individuale pari al 50% per singolo beneficiario a favore di impiegati, quadri e dirigenti agricoli dipendenti delle aziende.

Queste ultime, come detto, devono attestare di essere produttrici solo di dop e igp, inclusi i vini, il cui disciplinare preveda espressamente l’uso esclusivo di prodotti agricoli coltivati in Italia o animali nati, allevati e macellati in Italia con anche l’intera fase di trasformazione realizzata su suolo nazionale.

La delibera dell’Enpaia verrà inviata ai ministeri vigilanti e alla Commissione Ue per ottenere l’autorizzazione prevista in tema di aiuti di Stato.

Ricordiamo che l’Enpaia aveva già deliberato a fine marzo la sospensione del versamento dei contributi con scadenza dall’8 marzo al 30 settembre 2020.  I versamenti sospesi potranno essere effettuati, senza applicazione di sanzioni o interessi, in un’unica soluzione entro il 25 ottobre 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dalla medesima data.