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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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allevamenti
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La medica polimorfa per l' alimentazione degli oviniLa medica polimorfa si sta dimostrando un' ottima foraggera per l' alimentazione degli ovini. J auspicabile una sua introduzione soprattutto nell' alimentazione degli ovini da latte dove si deve garantire una buona disponibilità di erba e di buona qualità, per un lungo periodo. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 12, pag. 63 del 12/03/1999
Carne di daino: una produzione che merita attenzione (SECONDA PARTE)L'Informatore Agrario n. 12, pag. 67 del 14/03/1997
Carne di daino: una produzione che merita attenzione (TERZA PARTE)L'Informatore Agrario n. 12, pag. 67 del 14/03/1997
Carne di daino: una produzione che merita attenzioneL' analisi delle caratteristiche delle carcasse ha fatto emergere una elevata resa a freddo e in tagli pregiati superiore ai valori riscontrabili nei ruminanti domestici di piccola mole. Questi risultati e il dominio delle importazioni giustificherebbero un intervento per incrementare il numero di allevamenti di daino in Italia L'Informatore Agrario n. 12, pag. 67 del 14/03/1997
Gelsibachicoltura, antica attività per nuove opportunitàLa gelsibachicoltura, grazie soprattutto al nuovo sistema innovativo di allevamento Setair, presenta una nuova reale occasione di ripresa economica e una conseguente potenzialità di creazione di nuovi posti di lavoro. Le stime fatte in tal senso prevedono che per ogni mille ettari di nuovi impianti si possono creare 2.000 posti di lavoro nel settore agricolo e 1.200 in quello della trasformazione L'Informatore Agrario n. 12, pag. 69 del 12/03/1999
Un' occasione per gli allevatori di ungulati selvaticiL'Informatore Agrario n. 12, pag. 70 del 14/03/1997
Come operare per prevenire il deterioramento degli insilatiPer limitare e gestire al meglio la proliferazione di organismi indesiderati in trincea è consigliabile: essere più rapidi nel consumo dell' insilato rispetto all' avanzamento dell' azione dell' aria; portare la densità della massa da 160 a 320 kg s.s./m3 per ridurre le perdite di sostanza secca fino al 10% in 6 mesi; monitorare regolarmente la temperatura sul fronte della trincea. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 12 Supplemento Stalle da latte, pag. 16 del 24/03/2016
Valorizzare la filiera del latte con gli acidi grassiDa un progetto finanziato dalla Fondazione Crc (Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo) emergono alcuni importanti elementi sulla qualità del grasso del latte e i suoi risvolti: si rileva infatti che il latte ottenuto da animali che basano la loro dieta su foraggi a elevato valore nutrizionale verdi o conservati presenta profili più favorevoli per la salute umana. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 12 Supplemento Stalle da latte, pag. 21 del 24/03/2016
Come una razione efficiente diventa redditività di successoAffrontando il tema della nutrizione e prendendo spunto da stalle che producono 50 kg/capo cerchiamo di capire quanto l' attento e preciso monitoraggio di 8 fattori riesca a influenzare in modo così significativo la produzione di latte L'Informatore Agrario n. 12 Supplemento Stalle da latte, pag. 28 del 24/03/2016
I Psr e la gestione innovativa dell' azienda zootecnicaL' innovazione di prodotto e di processo sono sempre più fondamentali per le aziende agricole. La nuova Pac 2014-2020 pone degli obblighi, ma offre anche diverse possibilità di finanziamento, in particolare attraverso le misure dei Piani di sviluppo rurale L'Informatore Agrario n. 12 Supplemento Stalle da latte, pag. 34 del 24/03/2016
Bagni podali sì, ma attenzione a sicurezza e ambienteL' efficacia dei bagni podali non dipende solo dalla migliore scelta dei prodotti disinfettanti impiegati, ma anche dalle modalità di gestione, non vanno però sottovalutate le limitazioni normative o tecniche al loro uso. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 12 Supplemento Stalle da latte, pag. 39 del 24/03/2016
«Resilienza» della vacca da latte cos' è e come sfruttarlaLa «resilienza» è relativa alla capacità di resistere a eventi traumatici e di adattarsi agli stress: una vacca da latte che non ha questa caratteristica mostra picchi continui di cellule somatiche, mentre al contrario un riproduttore resiliente riesce a mantenere il suo valore riproduttivo anche in situazioni di stress da caldo. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 12 Supplemento Stalle da latte, pag. 42 del 24/03/2016
Il legno in stalla, un materiale dalle ottime proprietàIl legno nelle stalle da latte di montagna non solo mantiene per tradizione una sua continuità d' impiego ma in certe parti di stalla sta addirittura rafforzando la sua presenza: l' animale infatti, a contatto con il legno, trova un materiale che non sottrae calore o energia e può quindi avvantaggiarsi di un maggior comfort e benessere L'Informatore Agrario n. 12 Supplemento Stalle da latte, pag. 45 del 24/03/2016
Nuova tecnica di trinciatura del maisUna pratica statunitense sempre più diffusa è quella che prevede la raccolta del mais a maturazione cerosa, tagliato e triturato a una lunghezza di 26-30 mm L'Informatore Agrario n. 12 Supplemento Stalle da latte, pag. 48 del 24/03/2016
La diffusione del robot di mungitura nel mondoDurante il 2015 è stato registrato un forte incremento del ricorso alla mungitura robotizzata L'Informatore Agrario n. 12 Supplemento Stalle da latte, pag. 48 del 24/03/2016
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