|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
|
|
|
|
|
|
|
VARIE
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / VARIE / tecnica: avversità piante
Il corretto timing d' intervento di triflumuron su Cydia pomonellaSpeciale Difesa delle pomacee - Le prove hanno evidenziano una buona attività ovicida di triflumuron (Alsistin®) contro le uova di Cydia pomonella, ma per garantire l' efficacia del trattamento è importante intervenire contro la 1a generazione o le successive, comunque sempre prima dell' ovideposizione. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 13, pag. 42 del 31/03/2016
Interazione tra erbicidi e geodisinfestanti del maisIl crescente ritorno all' impiego dei geodisinfestanti in localizzazione del mais ha riproposto il problema di possibili interazioni negative con gli erbicidi applicati in pre e post-emergenza. È consigliato consultare attentamente le indicazioni riportate in etichetta per limitare possibili effetti di fitotossicità. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 13, pag. 44 del 02/04/2015
Maculatura bruna del pero, fluxapiroxad soluzione efficaceSpeciale Difesa pomacee - Nelle periodo dal 2013 al 2016 sono state svolte 9 prove di campo su pero localizzate in Emilia-Romagna (Ferrara, Bologna e Ravenna) con lo scopo di valutare l' efficacia di diversi formulati nei confronti di maculatura bruna, in particolare il nuovo formulato a base di fluxapyroxad (Sercadis) appartenente al gruppo chimico dei fungicidi SDHI. Tutti i prodotti applicati con turni variabili di 8-12 giorni hanno offerto elevata attività biologica verso il patogeno; l' efficacia di fluxapiroxad si è dimostata in linea con i migliori standard di confronto. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 13, pag. 44 del 05/04/2018
Monilia polystroma: possibile minaccia per la frutta italianaSpeciale Difesa melo - Il fungo parassita di pomacee e drupacee M. polystroma è stato segnalato in Svizzera e, se non adeguatamente contenuto, potrebbe arrivare anche in Italia. Per limitarne l' impatto sulla frutticoltura nazionale e valutarne la reale pericolosità è necessario conoscere la sua reale distribuzione e verificarne la virulenza sulle varietà coltivate sul nostro territorio. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 13, pag. 44 del 04/04/2013
Afide grigio del melo, efficacia di flupyradifuroneSpeciale Difesa delle pomacee - A partire dal 2013 sono state condotte diverse prove sperimentali per valutare l' efficacia della nuova sostanza attiva flupyradifurone (Sivanto Prime) nei confronti dell' afide grigio del melo (Dysaphis plantaginea). Le prove confermano l' efficacia del prodotto con un periodo ottimale di posizionamento dell' intervento nella fase fenologica di pre-fioritura. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 13, pag. 44 del 04/04/2019
Septoriosi su frumento duro: quando e come trattareRisultati della sperimentazione svolta nel Ferrarese nel 2015 - Dalle prove effettuate su due varietà di frumento è risultato che, tra i prodotti testati, SDHI (inibitori della succinato deidrogenasi) in miscela con triazoli e strobilurine ha mostrato una maggiore efficacia. In merito all' epoca di intervento, il modello previsionale, nonostante non abbia determinato differenze di resa rispetto al trattamento effettuato alla fase di foglia bandiera, ha comunque fornito delle utili informazioni sulle condizioni ambientali che favoriscono il fungo. L'Informatore Agrario n. 13, pag. 46 del 31/03/2016
Gestione integrata degli afidi cenerognolo e lanigero del meloSperimentazione condotta in Trentino - È stata condotta una serie di prove di campo e semicampo per testare differenti strategie finalizzate al controllo degli afidi cenerognolo (Dysaphis plantaginea) e lanigero (Eriosoma lanigerum) del melo. I risultati evidenziano livelli di contenimento superiori al 90% delle prove contro l' afide cenerognolo, che hanno previsto un doppio intervento (pre e post-fiorale). Nella prova su afide lanigero, con interventi effettuati alla formazione delle colonie, i migliori risultati sono stati ottenuti da tiametoxam e spirotetramat. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 13, pag. 48 del 02/04/2015
Quando diserbare il mais in post-emergenzaGli interventi unici di post-emergenza vengono effettuati per controllare le infestanti in terreni torbosi o estremamente sabbiosi, dove è alto il rischio di fitotossicità. Si rendono inoltre necessari in abbinamento al pre-emergenza per controllare eventuali nascite tardive o sfuggite a seguito di una non ottimale attivazione degli erbicidi residuali L'Informatore Agrario n. 13, pag. 49 del 31/03/2016
Non sempre la siccità aumenta i danni da artropodiSpesso in campagna si pensa che periodi di aridità su colture in pieno campo aumentino i danni da artropodi fitofagi. In realtà il fenomeno è molto più complesso, tanto che alcuni fitofagi depongono la metà delle uova su piante di pomodoro stressate piuttosto che su quelle vigorose. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 13, pag. 49 del 02/04/2010
Impiego di mancozeb in strategie contro la septoriosi del granoIn diversi areali dell' Emilia-Romagna il Consorzio agrario dell' Emilia, il Consorzio agrario di Ravenna e la Cooperativa Terremerse hanno condotto diverse sperimentazioni su grano duro e tenero per valutare l' inserimento del fungicida multisito mancozeb (Penncozeb DG) nelle strategie di difesa dalla septoriosi. Il prodotto ha evidenziato positivi effetti su efficacia e resa quando inserito in associazione estemporanea ai fungicidi usualmente impiegati contro questa malattia (strobilurine, triazoli e i più recenti SDHI), rappresentando un utile strumento nelle strategie antiresistenza. L'Informatore Agrario n. 13, pag. 50 del 06/04/2017
Nuove prospettive di difesa dagli afidi del meloL'Informatore Agrario n. 13, pag. 50 del 02/04/2015
Alterazioni da mixomiceti su colture orticole da IV gammaLe infestazioni sono state rilevate per la prima volta nella primavera 2010 e si sono annualmente ripresentate nel periodo fine inverno-inizio primavera. Le alterazioni sono state rilevate su coltivazioni di lattuga, indivia, rucola e sedano destinati alla preparazione d' insalata di IV gamma. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 13, pag. 53 del 03/04/2014
Diserbo della soia in due mosseL' aumento delle produzioni, rilevato lo scorso anno, valorizza ulteriormente la tecnica del doppio intervento, con le diverse combinazioni dei preventivi S-metolaclor, flufenacet, petoxamide, pendimetalin, metribuzin, linuron, oxadiazon, clomazone e con quelle più limitate di post-emergenza con i dicotiledonicidi imazamox, tifensulfuron-metile e il rivalutato bentazone L'Informatore Agrario n. 13, pag. 53 del 02/04/2010
Diserbo del riso: attenzione alle resistenzeRiso crodo, giavoni e ciperacee costituiscono la maggiore problematica per la risicoltura italiana. Le strategie di diserbo devono tenere in debita considerazione la crescente diffusione di specie caratterizzate da minore sensibilità a diverse famiglie di erbicidi L'Informatore Agrario n. 13, pag. 53 del 30/03/2012
Applicazioni a due settimane contro la peronospora della viteNel triennio 2012-2014 è stata effettuata una sperimentazione finalizzata a verificare diverse strategie di difesa contro la peronospora della vite con turni di applicazioni di 14 giorni. Le prove, pur non potendo essere tradotte letteralmente a livello pratico, hanno data utili spunti per capire la reale persistenza dei formulati applicati. Sono emerse differenze statisticamente differenti solo a fine campagna, quando la pressione infettiva nei vigneti è risultata molto elevata, con i migliori risultati nella linea che prevedeva la presenza di fosetil-Al. L'Informatore Agrario n. 13, pag. 54 del 02/04/2015
|
|
| |
|
|