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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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ENERGIE RINNOVABILI
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / ENERGIE RINNOVABILI / tecnica: energia rinnovabile
Girasole, olio, energia una filiera che convieneLa produzione di solo seme è conveniente se il prezzo di mercato si situa attorno ai 35 euro/q, per prezzi più bassi e con prezzi dell' olio pari a 850 euro/t si inverte la situazione, ovvero conviene produrre olio e panello, mentre con la nuova tariffa onnicomprensiva è conveniente produrre energia solo con elevate estensioni colturali L'Informatore Agrario n. 33 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 36 del 04/09/2009
Agricoltori che fanno reddito con il girasole nel cogeneratoreIl caso dell' azienda Kòmaros agroenergie di Osimo (Ancona) - L' attività d' impresa è basata sulla produzione e l' uso energetico di olio vegetale a partire dai semi di girasole. Dal 5 maggio 2008 al 30 aprile 2009 sono stati ceduti alla rete elettrica circa 1.700 MWhe a 220 euro/MWh e oltre 350 MWh termici a 60 euro/MWh L'Informatore Agrario n. 33 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 41 del 04/09/2009
Fare freddo con il solare termicoAbbinare i pannelli solari termici a una macchina frigorifera che sfrutti la produzione di acqua calda per produrre freddo: ecco spiegato il principio su cui si basa il solar cooling. La tecnologia è nuova, ma già pronta per l' edilizia residenziale e industriale L'Informatore Agrario n. 33 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 45 del 04/09/2009
Sarmenti e cedui a ciclo breve per fare bioenergia e redditoLa Cooperativa Livenza attraverso i propri soci dispone di circa 1.500 t/anno di sarmenti di vite che intende valorizzare trasformandoli in energia da cedere a utenti pubblici e privati mediante contratti calore L'Informatore Agrario n. 33 Supplemento Forlener 2007, pag. 32 del 07/09/2007
Triticale per biogas, le rese di 16 varietà in provaLe varietà di triticale testate, con produzioni medie di sostanza secca superiori a 13 t/ha, hanno fatto registrare una producibilità di metano per ettaro superiore a quella degli altri cereali in prova (grano tenero, orzo e segale). BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 34, pag. 43 del 18/09/2014
Cloni di pioppo a turno breve, produttività a confrontoPiantagioni finanziate dalla legge regionale del Veneto n. 14/2003 - L' analisi di 182 impianti ha mostrato come il clone di pioppo Sirio abbia dato migliori risultati produttivi del clone Pegaso: 37 t/ha di sostanza fresca contro 27 t/ha. Questa differenza, però, può derivare dal fatto che i due risultati si sono ottenuti in annate diverse, anche rispetto ai fattori climatici. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 34, pag. 55 del 16/09/2011
Una soluzione per abbattere l' azoto nel digestatoCon la separazione solido-liquido del digestato da reflui suini, a cui sono seguite la fitodepurazione della parte liquida e l' essiccazione e la combustione della parte solida, si è ridotto il carico d' azoto fino al 70%. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 34, pag. 61 del 16/09/2011
Cogenerazione dal legno, essenziale valorizzare il caloreCon le nuove tariffe incentivanti per l' energia elettrica prodotta, gli impianti di gassificazione del legno sono redditizi solo se dimensionati sfruttando al massimo anche l' energia termica generata in sostituzione del calore prodotto da fonti fossili L'Informatore Agrario n. 35, pag. 52 del 05/10/2017
I nuovi incentivi agli impianti a biogas e a biomassaGli impianti di biogas e gli impianti che producono energia elettrica dalla combustione delle biomasse che entreranno in esercizio dal 1° gennaio 2013 saranno soggetti a un nuovo sistema incentivante, meno remunerativo e più complesso: l' incentivo è definito da una tariffa base, che dipende da taglia di potenza e tipo di alimentazione, a cui possono sommarsi dei premi aggiuntivi L'Informatore Agrario n. 35 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 6 del 21/09/2012
La produzione di biogas dagli scarti della gdoIl biogas prodotto dalla grande distribuzione organizzata (gdo) consentirebbe di soddisfare il fabbisogno energetico di migliaia di abitazioni, ma il loro impiego deve essere favorito da una semplificazione dell' iter burocratico. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 35 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 8 del 26/09/2013
Il biogas aiuta la redditività nelle stalle dei bovini da carneLa produzione di biogas e il migliore impiego del digestato rispetto all' uso dell' effluente zootecnico tal quale aiutano le aziende zootecniche di bovini da carne a raggiungere una maggiore redditività che permette, anche nel medio periodo, di tutelare il produttore nei momenti in cui il mercato della carne non premia con il prezzo L'Informatore Agrario n. 35 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 12 del 26/09/2013
Triticale a uso energetico, la resa in biogas di 21 varietàLa produzione media di biogas delle 21 varietà, di triticale è stata stimata tra 2.300 Nm3/ha, in località Malborghetto di Boara (Ferrara), e 3.500 Nm3/ha, in località di Bagnoli di Sopra (Padova), grazie alle maggiori precipitazioni verificatesi durante i 200 giorni del ciclo colturale L'Informatore Agrario n. 35 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 17 del 26/09/2013
Fotovoltaico: cosa cambia con il Quinto conto energiaIl nuovo sistema incentivante entrato in vigore il 27 agosto 2012 - Tra le principali novità l' iscrizione al Registro degli impianti, necessaria per accedere agli incentivi, e gli incentivi stessi, divisi in due componenti: una tariffa onnicomprensiva per l' energia immessa in rete e un premio per l' energia autoconsumata L'Informatore Agrario n. 35 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 17 del 21/09/2012
Riciclo dei moduli a fine vita, un' altra sfida per il fotovoltaicoNormative, modalità e soggetti abilitati al recupero dei moduli obsoleti - A partire dal 2025 oltre 75 milioni di pannelli, contando solo quelli già installati a inizio 2013, verranno avviati allo smaltimento, ma solo per metà di essi sono già state definite modalità e obiettivi di riciclo e di recupero dei materiali componenti L'Informatore Agrario n. 35 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 20 del 26/09/2013
Il digestato è sottoprodotto, lo dice il decreto sviluppoRisolto il problema della classificazione del digestato, che è considerato a tutti gli effetti un sottoprodotto, resta aperta la questione della sua assimilazione a concime chimico. Se dovesse assumere efficienza pari a 1 si prospetta il problema dello spandimento, soprattutto nei terreni in zone vulnerabili ai nitrati L'Informatore Agrario n. 35 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 21 del 21/09/2012
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