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2005 |
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Vita in Campagna |
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L’ autunno è arrivato e in campagna si cominciano già a vedere i colori
caldi tipici di questa stagione.
In autunno maturano anche gli ultimi frutti, come quelli che ci mostra la
foto di copertina, da portare sulla mensa e da esibire agli amici con
orgoglio e soddisfazione.
In questo numero ci soffermiamo in modo particolare su uno di essi: il kaki.
Dopo avervi consigliato nel numero scorso le varietà da coltivare, ora, a
pagina 26, vi insegnamo come allevarlo e potarlo per avere un buona
produzione.
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Servizi e vantaggi per gli abbonati con la «Carta Verde»
Le vostre lettere
I messaggi degli animali
L’asino, un animale prezioso ieri e anche oggi
di M.ArduinPolitica agricola ed ambientale
Le nuove regole per il set aside, sempre più a difesa dell’ambiente
di U.Grigolo
Giardino
I cotoneastri, rustiche e versatili piante dai coreografici frutticini
di A.Furlani Pedoja
Dalla macchia mediterranea un arbusto per il giardino: il lentisco
di L.Trapani
Risposte ai lettori
Orto
Coltivate l’arachide, una simpatica e interessante pianta che fruttifica
sotto terra
di G.Cipriani
Risposte ai lettori
Frutteto - Vigneto
Kaki: le forme di allevamento per valorizzare portamento e produzione
di G.Bargioni
Non si fa così. Si fa così
Risposte ai lettori ( formato pdf zippato 157 Kb)
Piccola meccanizzazione
La motozappa non serve solo a lavorare il terreno in superficie
di A.Zenti
Risposte ai lettori
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Piccoli allevamenti
Ecco come allevare uno o più asinelli in azienda
di M.Arduin
Razze zootecniche in pericolo d’estinzione: la pecora Garessina
di J.Errante
Risposte ai lettoriAgricoltura biologica - Ambiente
Siepi di piante officinali arboree e arbustive: le principali cure dopo
l’impianto
di G.Voltolina
Piante spontanee di stagione: le casselle
di A.Rosati
Risposte ai lettori
Turismo rurale
Itinerario da Norcia a Campotosto alla scoperta dei prodotti tipici
di M.Manilla
Medicina - Alimentazione
Soprattutto se vivete in campagna vaccinatevi contro il tetano
di P.Pigozzi
Risposte ai lettori
Stati Uniti: «pick your own» ovvero raccogli verdura e frutta da te
di B.Manocchia
Risposte legali e tributarie, contributi e finanziamenti
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Pubblicazioni consigliate - Corsi
Annunci economici |
Guida Illustrata alla
multifunzionalità |
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Secondo
i dati recentemente pubblicati dall’Istituto nazionale di statistica (Istat)
su 1.960.316 aziende agricole presenti in Italia nel 2003, 674.851 sono
aziende di piccolissima dimensione, fino ad 1 ettaro di superficie
agricola utilizzata. Le aziende con una superficie da 1 a 5 ettari sono
invece 803.149 nel 2003 ed erano 921.883 nel 2000; fra le aziende di
questa classe di superficie si è quindi assistito ad un calo del 12,8%.
Fra i tanti motivi di questa riduzione vi è la generale contrazione dei
redditi agricoli che perdura ormai da oltre un decennio e che ha messo
in crisi le piccole aziende, impossibilitate ad affrontare i pesanti
investimenti economici necessari per poter rimanere sul mercato.
A molte di queste piccole imprese agricole si pone quindi il problema di
integrare il reddito derivante dalle colture e dagli allevamenti. Una
possibilità è quella offerta dal part-time, assai diffuso in Italia,
dove molte persone di estrazione agricola svolgono un altro lavoro
mantenendo la gestione della piccola azienda di famiglia.
Ma oggi un’altra strada è percorribile, si chiama multifunzionalità e
comprende tutte le attività che conferiscono all’agricoltura nuove
funzioni di tipo culturale, sociale, ricreativo: dall’agriturismo al «Bed
& Breakfast», dalla vendita diretta alle attività di fattoria didattica,
fattoria del gusto, fattoria aperta e fattoria sociale, fino ai servizi
che è possibile offrire agli appassionati di escursioni ambientali,
della bicicletta e del cavallo. Funzioni che consentono di integrare il
reddito agricolo e restituiscono alla piccola azienda agraria la dignità
che merita collocandola alla pari di qualsiasi altra impresa economica
nel settore dei servizi.
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Multifunzionalità, ovvero le attività che possono dare un reddito
integrativo alle coltivazioni e agli allevamentiL’attività agrituristica
è ormai una realtà e rende più solide le piccole aziende agricole
La soluzione «Bed & Breakfast»
Con la vendita diretta dei prodotti la ricchezza creata rimane in azienda
Fattoria didattica: l’agricoltura si mette al servizio dell’educazione
Fattorie sociali: si accolgono e si aiutano le persone in difficoltà |
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Fattorie del gusto: i luoghi della memoria gastronomica contadinaFattorie
aperte: i produttori agricoli incontrano i consumatori
Escursionismo: gli agricoltori diventano le guide del territorio in cui
operano
Cicloturismo: una nuova opportunità per le
aziende di avvicinare i cittadini
Ippoturismo: tra gli appassionati del cavallo e le aziende agrituristiche
il legame è solido
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