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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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ENERGIE RINNOVABILI
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / ENERGIE RINNOVABILI / tecnica: energia rinnovabile
Impianti a biogas, a ogni dieta corrisponde una taglia idealeSui piccoli impianti incidono fortemente i costi finanziari, ma la redditività sarà garantita dall' uso di sottoprodotti. Per potenze maggiori si dovrà procedere a una stima attenta dei costi colturali e di trasporto della biomassa impiegata L'Informatore Agrario n. 16 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 21 del 20/04/2012
Come meccanizzare la raccolta dei rizomi di ArundoL' estrazione meccanizzata di rizomi di Arundo donax potrebbe permettere il sezionamento, la raccolta e l' immediato confezionamento del rizoma. Tale soluzione rappresenta una possibilità per la riduzione delle problematiche dei costi legate alla produzione di materiale di propagazione L'Informatore Agrario n. 16 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 25 del 20/04/2012
Energia da sottoprodotti, cosa cambia con la nuova leggeIl decreto sulle rinnovabili appena varato riporta l' interesse sulla produzione energetica da sottoprodotti agroindustriali. Molti aspetti, però, sono ancora da chiarire L'Informatore Agrario n. 16 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 25 del 22/04/2011
Le potature di vite in caldaia superano i test sulle emissioniIl rispetto dei limiti per le emissioni conferma la validità dell' utilizzo delle potature della vite, come combustibile, anche in caldaie di piccola taglia. Il prodotto pellettato, rispetto a quello triturato, ottiene migliori risultati in termini energetici e ambientali L'Informatore Agrario n. 16 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 29 del 22/04/2011
Il software che aiuta a dimensionare l' impianto a biomassaIl programma rielabora le caratteristiche delle aziende agricole per valutare il rendimento della produzione di biomassa da energia. L' analisi è svolta da un punto di vista tecnico, economico ed energetico. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 16 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 30 del 20/04/2012
Oleaginose in Romania, i motivi di un rapido sviluppoI bassi costi di terreni e manodopera hanno attirato numerosi investitori stranieri che producono seme di oleaginose in Romania per poi esportarlo tal quale e spremerlo altrove. Nel 2009 infatti l' export di seme di girasole ha toccato le 580.000 t e quello di colza le 790.000 t L'Informatore Agrario n. 16 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 34 del 20/04/2012
Valori di mercato di energia termica e digestatoCon un impianto di biogas è possibile fare reddito anche con la vendita del calore (grazie all' allacciamento a una rete di teleriscaldamento) e del digestato che trova impiego come fertilizzante. In Germania tutto questo è già realtà L'Informatore Agrario n. 16 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 34 del 22/04/2011
Riscoperta la Camelina sativa, nuova risorsa per il biodieselLa buona resa in granella e il contenuto in olio, ottenuti in condizioni di basso input colturale, rendono questa oleaginosa molto interessante per la produzione di energia rinnovabile. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 16 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 38 del 20/04/2012
GlossarioI termini tecnici negli articoli di questo numero L'Informatore Agrario n. 16 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 42 del 20/04/2012
Integrare il reddito agricolo con il fotovoltaico sulla serraDue esempi già operativi in Lombardia e nelle Marche - Ricoprire una serra con pannelli fotovoltaici è un investimento oneroso per un' azienda agricola, ma grazie alle tariffe del conto energia il recupero economico può avvenire già entro i 10 anni. Basti pensare che un impianto di 250 kW produce circa 320.000 kWh/anno, remunerati, grazie alla tariffa del conto energia, di 0,422 euro/kwh L'Informatore Agrario n. 17 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 12 del 30/04/2010
Gli incentivi sull' energia elettricaChi possiede impianti alimentati da fonti rinnovabili, minieolico compreso, può scegliere tra lo scambio sul posto, cioè l' immissione in rete dell' elettricità prodotta per autoconsumarla, e la cessione diretta al Gse, che remunera l' energia con i certificati verdi o con la tariffa onnicomprensiva L'Informatore Agrario n. 17 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 14 del 24/04/2009
Rifiuti organici e scarti di macellazione per il biogasIn Italia sono a disposizione per la digestione in impianti di biogas 400.000 t di scarti di macellazione 1,4 milioni di tonnellate di frazione umida dei rifiuti urbani separata attraverso la raccolta differenziata e 7 milioni di tonnellate di frazione organica residua nel rifiuto indifferenziato, da cui si potrebbero ottenere circa 1.400 milioni di m3 di biogas. Le potenzialità sono enormi, resta da valutare la possibilità di sfruttamento sul territorio di queste matrici. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 17 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 17 del 30/04/2010
Biogas, gestione operativa delle prime fasi di digestioneIl lavoro svolto ha permesso di evidenziare che l' informazione che le variabili impiantistiche possono dare non sono sufficienti a monitorare nel migliore dei modi il processo di digestione anaerobica. Il FOS/TAC è il parametro che meglio può permettere di «discriminare» le fasi di instaurazione e stabilizzazione del processo fermentativo. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 17 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 20 del 24/04/2009
Colture energetiche o alimentari: cosa conviene coltivareCosti colturali e ricavi: mais, sorgo, prato misto - Scelta la produzione energetica, l' insilato di mais può portare ricavi fino a 5.000 euro/ha e quello di sorgo fino a circa 3.700 euro/ha. Ma non ci si deve fermare a questi numeri. È essenziale considerare anche le spese di gestione dell' impianto e del digestato L'Informatore Agrario n. 17 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 23 del 30/04/2010
Guadagnare con i residui legnosi grazie alla trituratrice spagnolaDifficilmente recuperare le biomasse legnose permette di guadagnare, a meno che non si impieghino rami e tronchi in filiere energetiche. L' impiego della macchina SAT-4, nelle prove tra gli oliveti spagnoli, dà reddito all' utilizzatore e fa risparmiare gli agricoltori sui costi di smaltimento. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 17 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 25 del 24/04/2009
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