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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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ENERGIE RINNOVABILI
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / ENERGIE RINNOVABILI / tecnica: energia rinnovabile
La riforma dei certificati verdi premia l' agricolturaTra le tante novità quella più significativa riguarda l' allungamento dei certificati verdi a 15 anni e l' introduzione di condizioni vantaggiose per l' incentivazione delle filiere nazionali: una tariffa omnicomprensiva per gli impianti di potenza elettrica installata inferiore a 1 MW e per quelli superiori al MW un coefficiente di moltiplicazione dei kWh prodotti al fine della contabilizzazione dei certificati verdi pari a 1,8 L'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 10 del 18/01/2008
Come monetizzare i certificati verdiL'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 11 del 18/01/2008
Dai Psr ingenti risorse per l' agroenergiaNei Psr per il 2007-2013 sono disponibili consistenti dotazioni di fondi pubblici per finanziare le agroenergie. Sono presi in esame i psr di Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana e sono descritte le diverse opportunità a disposizione degli operatori pubblici e privati che presentano domanda con approccio individuale o collettivo L'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 14 del 18/01/2008
Come massimizzare la resa in impianti sotto i 100 kWe alimentati a reflui zootecniciLa convenienza degli impianti di piccola scala è garantita solo se il costo della materia prima è minimizzato. Ciò può avvenire ricorrendo a materiali di scarso o nullo valore economico come gli effluenti di allevamento. Questo sistema presenta pro e contro, che possono essere affrontati con alcuni accorgimenti in fase di progettazione dell' impianto. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 14 del 24/01/2013
Aria a bassa temperatura dal generatore termicoSi conclude in queste pagine la rassegna delle tecnologie per produrre energia da biomassa con la descrizione del funzionamento di un frigorifero ad assorbimento che utilizza l' energia termica per produrre freddo L'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 19 del 24/01/2013
ESCo, società di servizi per il risparmio energeticoLe ESCo sono società di servizi energetici con lo scopo di progettare, realizzare e gestire interventi per ridurre l' uso di energia. Il vantaggio economico sta nella vendita dei certificati bianchi, ceduti in cambio dell' operato delle ESCo, che valgono 100 euro/t equivalente petrolio risparmiata L'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 22 del 18/01/2008
Minieolico: tecnologia e costi d' impiantoIn Italia il settore più interessato agli impianti minieolici è proprio quello agricolo, che mediamente sceglie taglie tra 20 e 60 kW con la finalità di autoconsumare l' energia prodotta. I costi degli impianti variano a seconda della taglia di potenza: circa 4.500 euro/kW fino a 10 kW, tra 3.000 e 4.000 euro/kW fino a 20 kW e circa 2.500 euro/kW per taglie sopra i 200 kW L'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 23 del 24/01/2013
Fotovoltaico: tecnologia e caratteristiche degli impiantiLo sviluppo del fotovoltaico, prossimo a una sostenibilità economica slegata dagli incentivi pubblici, prosegue verso inferiori costi di produzione delle celle e una diversificazione nell' offerta dei moduli. In queste pagine ve ne presentiamo i principali aspetti tecnici L'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 28 del 24/01/2013
Le scelte politiche energetico-ambientali lanciano il biogasSituati principalmente al Nord, sono 154 gli impianti di biogas censiti, che si stima in totale producano circa 50 MWe. Ben 39 impianti sono attualmente in fase di costruzione o di autorizzazione, segno questo del forte impulso dato al settore dagli incentivi dei certificati verdi. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 28 del 18/01/2008
Cosa sono e come funzionano i gassificatori per biomasseIn Italia la biomassa rappresenta un potenziale energetico in grado di coprire più del 10% del consumo di energia che può essere sfruttato anche tramite la gassificazione. Questa tecnologia trasforma il combustibile da solido a gassoso all' interno di particolari reattori detti gassificatori L'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 34 del 18/01/2008
Dal Piemonte un buon esempio di filiera foresta-legno-energiaLa società Bea srl gestisce 4 impianti termici a biomassa e vende il calore, la cooperativa For-Est si occupa delle utilizzazioni forestali: così è strutturata la filiera foresta-legno-energia in Val Borbera (Alessandria), capace di accantonare 30.000 euro all' anno per nuovi investimenti nella filiera L'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 41 del 18/01/2008
Cogenerazione a olio vegetale, un' opportunità da sviluppareIl funzionamento ottimale dei piccoli impianti a olio vegetale presenti in Italia dipende dalla qualità del combustibile. Ed è proprio sulle caratteristiche chimico-fisiche degli oli vegetali che deve esprimersi la normativa affinché il settore possa decollare davvero L'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Energia rinnovabile, pag. 46 del 18/01/2008
Biogas: come massimizzare l' efficienza dell' impiantoSpeciale Energia rinnovabile - Presentazione - L' efficienza della digestione anaerobica incide fortemente sulla redditività dell' impianto di biogas. È quindi essenziale tenerla monitorata, valutando ad esempio il potenziale metanigeno residuo del digestato e agendo con competenza sui fattori di controllo della reazione. Inoltre in alcuni casi può essere conveniente agire sulla temperatura del processo L'Informatore Agrario n. 04, pag. 35 del 28/01/2016
Biogas, l' analisi del digestato svela l' efficienza dell' impiantoSpeciale Energia rinnovabile - Monitoraggio del Crpa su 30 impianti biogas per 3 anni - Il potenziale metanigeno residuo del digestato è un indice dell' efficienza della digestione anaerobica: a parità di biomasse in ingresso nel digestore, alti valori di questo parametro sono sintomo di gravi inefficienze del processo che si riflettono sulla redditività economica e sulla performance ambientale dell' impianto. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 04, pag. 37 del 28/01/2016
Termofilia: processo più efficace ma anche delicatoSpeciale Energia rinnovabile - La gestione in termofilia permette una maggiore efficienza nella produzione di biogas rispetto alla mesofilia, ma è più complessa da mantenere. In impianti dotati di più digestori optare per una gestione combinata è un' opportunità da valutare L'Informatore Agrario n. 04, pag. 40 del 28/01/2016
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