MEDICINA E ALIMENTAZIONE |
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Come preparare in casa quattro tipi di confettura
di kiwi |
Già dalla fine di ottobre nel frutteto familiare si
procede alla raccolta dei kiwi. Se le vostre piante vi hanno dato un
abbondante raccolto, e desiderate trasformarne una parte, vi suggeriamo come
preparare quattro tipi di confettura da consumare a colazione, merenda o per
preparare squisiti dolci
Se le vostre piante di actinidia vi hanno dato un abbondante raccolto, e
dopo averne immagazzinata una parte per il consumo autunno-invernale ve ne
rimane ancora una discreta quantità, ecco che vi suggeriamo come
trasformarla preparando in casa quattro tipi di confettura.
Confettura di kiwi
Materiale occorrente: 1 chilogrammo di kiwi, 500 grammi di zucchero,
il succo di due limoni.
Sbucciate i kiwi, fateli a fette, metteteli in una ciotola con i 2/3 dello
zucchero ed il succo dei limoni .
Dopo aver fatto macerare il tutto per una notte, versate in una pentola,
aggiungetevi lo zucchero rimanente e fatelo sciogliere a fuoco basso
mescolando continuamente. Quando lo zucchero si sarà sciolto completamente,
alzate la fiamma e fate cuocere per circa mezz’ora. La confettura è pronta
quando ponendone una goccia su un piatto inclinato precedentemente
raffreddato in frigorifero si solidificherà e non scivolerà via. Invasate la
confettura ancora calda in vasi di vetro precedentemente lavati e
sterilizzati; chiudeteli subito e conservate al buio in un luogo asciutto.
Confettura di kiwi all’aroma di cannella
Materiale occorrente: 1 chilogrammo di kiwi, 690 grammi di zucchero,
un pizzico di cannella, un bicchiere scarso d’acqua.
Sbucciate i kiwi, tagliateli a fette, metteteli in una casseruola ed
aggiungetevi l’acqua. Fate cuocere a fuoco lento mescolando fino a quando i
kiwi si saranno «sciolti». A questo punto mettete lo zucchero e mescolate
con un cucchiaio di legno sino ad ottenere un composto denso. Aggiungete la
cannella, mescolate e versate poi la confettura ancora calda in vasi di
vetro precedentemente lavati e sterilizzati; chiudeteli subito e conservate
al buio in un luogo asciutto.
Confettura di kiwi con scorza di limone ed aroma di cannella
Materiale occorrente: 600 grammi di kiwi, 400 grammi di zucchero, il
succo di mezzo limone, la scorza di un limone non trattato, una stecca di
cannella, acqua quanto basta.
Sbucciate ed affettate i kiwi, metteteli in una zuppiera, aggiungete 10
cucchiai di zucchero ed il succo di limone; lasciate riposare per un paio di
ore. I kiwi a contatto con lo zucchero produrranno molto succo: scolatelo ed
aggiungete una quantità uguale d’acqua. Fate cuocere a fiamma media,
mescolando di frequente fino a che il composto non si ridurrà della metà. A
questo punto aggiungete lo zucchero rimanente, la scorza di limone tagliata
a tocchetti e la stecca di cannella. Fate cuocere ancora per circa mezz’ora.
Controllate la densità della confettura versando un cucchiaino di composto
su un piatto inclinato: se scivolerà lentamente la confettura è pronta,
altrimenti fatela cuocere ancora un po’ e ripetete la prova del piatto fino
a quando il composto non avrà raggiunto la giusta consistenza. Invasate la
confettura ancora calda in vasi di vetro precedentemente lavati e
sterilizzati; chiudeteli subito e conservate al buio in un luogo asciutto.
Confettura di kiwi e mele
Materiale occorrente: mezzo chilogrammo di kiwi, mezzo chilogrammo
di mele, 1 limone non trattato, 800 grammi di zucchero.
Sbucciate i kiwi ed affettateli. Con il pela patate togliete la buccia del
limone senza la parte bianca e riducetela a striscioline. Spremete il
limone; sbucciate le mele, togliete torsoli e semi e affettatele finemente,
cospargendole subito con il succo di limone per evitare che si ossidino.
Mettete la frutta in una terrina alternandola a strati con lo zucchero e con
la buccia di limone e lasciate macerare, coprendo con una pellicola, per 3
ore. Trasferite il tutto nella pentola e portate a
bollore. Fate cuocere mescolando continuamente con delicatezza per non
spappolare la frutta. Controllate la densità della confettura con la prova
del piatto, quindi invasatela ancora calda in vasi di vetro precedentemente
lavati e sterilizzati; chiudeteli subito e conservate al buio in un luogo
asciutto.
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