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2008 |
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- La fragolicoltura, sostenuta dalla domanda interna, è ancora
redditizia
- Puntare alla qualità con nuove varietà e agrotecniche di minor impatto
ambientale
- La fragola in Val Martello
L’incremento dei consumi interni e la sostanziale tenuta delle
esportazioni, con prezzi decisamente superiori a quelli medi europei,
generano ottimismo. Attenzione però a non calare la guardia perché il
mercato internazionale rimane molto competitivo, anche in considerazione
della crescita delle produzioni dell’Europa centro-orientale, Polonia
soprattutto.
Ancora una volta occorre puntare sulla qualità delle nostre produzioni,
e non solo a difesa del mercato interno.
Utilizzare poche nuove varietà in grado di coniugare qualità, resa e
caratteristiche agronomiche può essere la via maestra che insieme alla
vocazionalità degli specifici comprensori fragolicoli italiani garantirà
competitività al settore. |
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Sommario
