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Reazioni delle varietà di vite agli stress climatici estivi
I meccanismi di reazione dei vitigni alle condizioni di stress
termici, radiativi e idrici estivi, che frequentemente stanno
interessando le nostre aree viticole, sono differenti, hanno
ripercussioni di gravità diverse e necessitano di approfondimenti di
ricerca.
Gli effetti dei mutamenti climatici sono riscontrabili in diverse
aree del nostro Paese, come dimostra l’intensificazione di fenomeni
meteorologici estremi, soprattutto estivi, in questi ultimi anni. Questo
andamento di subtropicalizzazione, evidenziato da tempo nei Paesi del
Mediterraneo (Schultz, 2000; Ragab e Prudhomme, 2002) e caratterizzato
da una riduzione degli apporti idrici naturali e da un concomitante
innalzamento termico, sembra consolidarsi sempre più. Tuttavia, i suoi
effetti, specialmente a lungo termine, sono ancora incerti oltre che
difficilmente prevedibili. Recentemente, questo problema è stato
inserito tra le priorità nella politica delle Nazioni Unite, che hanno
cercato di rispondere con il programma «Blue revolution», riassumibile
nel famoso slogan «More crop per drop», cioè «Più raccolto per acqua
impiegata» (Annan, 2000).
di A. Palliotti, D. Petoumenou, S. Vignaroli, O. Silvestroni, B. Di
Lena, S. Poni |