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2008 |
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- Il costo della direttiva nitrati colpiscele aziende più piccole
- Deroga alla direttiva nitrati, l’Italia cominci a pensarci
Le spese che le aziende zootecniche dovranno sostenere per gestire i
nitrati comporteranno un aumento dei costi di produzione del latte che
il Crpa ha cercato di stimare per gli allevamenti dell’Emilia-Romagna e
della Lombardia. Sembra che a rimetterci di più saranno le stalle di
piccole dimensioni. Infatti per un’azienda di 350 capi in lattazione
produrre latte con l’attuale normativa costa 0,3 euro/kg mentre costerà
0,325 o 0,315 rispettivamente a seconda che i nitrati vengano gestiti
aumentando la superficie a disposizione per lo spargimento o che vengano
installati impianti per l’abbattimento dell’azoto.
Per stalle di 100 vacche in lattazione, invece, il costo di produzione
passa da 0,357 euro/kg di latte a 0,384 e 0,383 rispettivamente nel caso
di aumento delle superfici o nel caso di abbattimento dell’azoto.
L’Italia deve pertanto guardare con attenzione i casi di deroga alla
direttiva nitrati già concessi ad altri Paesi europei, come nel caso
delle Fiandre, e prepararsi a richiedere a propria volta la possibilità
di distribuire più azoto rispetto a quanto previsto dall’attuale
direttiva. |
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