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L'Informatore Agrario
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01
 4 - 10 Gen.

  2008
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Attualità, L'Informatore Agrario UNIONE EUROPEA

Quasi completato il quadro dell'ocm ortofrutta

Pubblicati i primi regolamenti di attuazione dell’ocm.
Nella Gazzetta Ufficiale europea le norme riguardanti le modalità di attuazione del disaccoppiamento, quelle sui pagamenti accoppiati transitori e le verifiche in tema di condizionalità.


IPoco prima della pausa natalizia, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea sono apparsi i primi tre regolamenti di applicazione della recente riforma della pac nel settore della frutta e degli ortaggi. Per completare il quadro della nuova normativa europea in materia manca soltanto il provvedimento di attuazione relativo alle norme di commercializzazione e alle disposizioni di mercato dei prodotti freschi.
I tre regolamenti recentemente pubblicati consentono ora di concludere la fase di prima applicazione del nuovo regime dei pagamenti diretti a favore dei coltivatori di frutta e di ortaggi, avendo completato le norme in materia di pagamenti disaccoppiati e di aiuti transitori ancora legati alla produzione.

Il disaccoppiamento
Il regolamento 1522/2007, che modifica il 795/2004, fissa le modalità di attuazione del disaccoppiamento. In particolare la Commissione europea ha stabilito i criteri che gli Stati membri devono applicare per il calcolo dei titoli a favore dei produttori storici di ortofrutticoli.
Gli agricoltori che già dispongono di altri diritti pac disaccoppiati subiranno l’adeguamento del numero e del valore dei loro titoli, in funzione degli importi e degli ettari di riferimento conseguenti all’inserimento del settore ortofrutticolo. Così, ad esempio, nel caso in cui un agricoltore disponga di titoli storici maturati nel settore dei seminativi, il calcolo avviene secondo il seguente procedimento:
- il numero dei diritti all’aiuto si ottiene sommando quelli preesistenti al numero di ettari determinato per il settore della frutta e degli ortaggi;
- il valore dei titoli si ottiene sommando l’importo di riferimento storico con quello derivante dagli ortofrutticoli e dividendo il risultato così ottenuto per il numero complessivo dei diritti spettanti.
Il nuovo regolamento stabilisce le disposizioni per la riduzione degli importi di riferimento spettanti ai coltivatori, in modo da costituire la riserva nazionale. Al settore ortofrutticolo si applica la stessa percentuale di riduzione fissata dagli Stati membri per tutte le altre produzioni che sono entrate in precedenza nel regime del disaccoppiamento.
Per quanto riguarda i coltivatori che hanno eseguito degli investimenti in capacità di produzione o che hanno affittato terreni a lungo termine, la data da prendere in considerazione è quella del 1° novembre 2007. Ciò significa che un agricoltore che dimostra di avere seguito investimenti in capacità produttiva, ad esempio nel settore degli agrumi, entro la data indicata, avrà diritto all’assegnazione dei titoli pac disaccoppiati alle stesse condizioni del coltivatore storico.
 

Regolamenti Ue della riforma nel settore della frutta e degli ortaggi
 

I pagamenti accoppiati
Il regolamento 1548/2007 introduce le modalità di applicazione relative ai pagamenti accoppiati transitori per il settore della frutta e degli ortaggi. Tali disposizioni si applicano, in Italia, ai produttori di pomodori da industria e di frutta destinata alla trasformazione. Il provvedimento stabilisce le norme relative all’accreditamento dei primi trasformatori e dei collettori e ai contenuti dei contratti di coltivazione.
I contratti sono stipulati tra il collettore o il primo trasformatore, da una parte, e il singolo produttore o l’organizzazione di produttori riconosciuta, dall’altra. Qualora quest’ultima agisca anche in qualità di primo trasformatore accreditato, il contratto con il produttore assume la forma di un impegno di conferimento.
Entro il 15 marzo di ciascun anno la competente autorità dello Stato membro stabilisce l’importo indicativo dell’aiuto per ettaro spettante all’agricoltore richiedente che coltiva il pomodoro da industria o la frutta per la trasformazione. Successivamente, dopo aver eseguito i necessari conteggi a consuntivo, si fissa l’importo definitivo dell’aiuto.
I pagamenti accoppiati nel settore degli ortofrutticoli sono transitori e rimangono in vigore per un numero di anni deciso a livello nazionale (fino al 2011 per il pomodoro da industria) per poi arrivare all’applicazione del regime del disaccoppiamento totale. L’aiuto è erogato per ettaro di superficie coltivata, oggetto di contratto.

La condizionalità
Infine il regolamento 1550/2007 dispone le modifiche che riguardano la condizionalità del sistema integrato di gestione e di controllo. In particolare, sono previste nuove disposizioni che semplificano le operazioni di verifica in materia di condizionalià, in riferimento al preavviso da dare agli agricoltori, al tasso minimo di controlli, alla selezione del campione, al campionamento e alle modalità delle ispezioni.
 

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