UNIONE EUROPEA
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Quasi completato il quadro dell'ocm ortofrutta |
Pubblicati i primi regolamenti di attuazione dell’ocm.
Nella Gazzetta Ufficiale europea le norme riguardanti le modalità di
attuazione del disaccoppiamento, quelle sui pagamenti accoppiati transitori
e le verifiche in tema di condizionalità.
IPoco prima della pausa natalizia, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione
Europea sono apparsi i primi tre regolamenti di applicazione della recente
riforma della pac nel settore della frutta e degli ortaggi. Per completare
il quadro della nuova normativa europea in materia manca soltanto il
provvedimento di attuazione relativo alle norme di commercializzazione e
alle disposizioni di mercato dei prodotti freschi.
I tre regolamenti recentemente pubblicati consentono ora di concludere la
fase di prima applicazione del nuovo regime dei pagamenti diretti a favore
dei coltivatori di frutta e di ortaggi, avendo completato le norme in
materia di pagamenti disaccoppiati e di aiuti transitori ancora legati alla
produzione.
Il disaccoppiamento
Il regolamento 1522/2007, che modifica il 795/2004, fissa le modalità di
attuazione del disaccoppiamento. In particolare la Commissione europea ha
stabilito i criteri che gli Stati membri devono applicare per il calcolo dei
titoli a favore dei produttori storici di ortofrutticoli.
Gli agricoltori che già dispongono di altri diritti pac disaccoppiati
subiranno l’adeguamento del numero e del valore dei loro titoli, in funzione
degli importi e degli ettari di riferimento conseguenti all’inserimento del
settore ortofrutticolo. Così, ad esempio, nel caso in cui un agricoltore
disponga di titoli storici maturati nel settore dei seminativi, il calcolo
avviene secondo il seguente procedimento:
- il numero dei diritti all’aiuto si ottiene sommando quelli preesistenti al
numero di ettari determinato per il settore della frutta e degli ortaggi;
- il valore dei titoli si ottiene sommando l’importo di riferimento storico
con quello derivante dagli ortofrutticoli e dividendo il risultato così
ottenuto per il numero complessivo dei diritti spettanti.
Il nuovo regolamento stabilisce le disposizioni per la riduzione degli
importi di riferimento spettanti ai coltivatori, in modo da costituire la
riserva nazionale. Al settore ortofrutticolo si applica la stessa
percentuale di riduzione fissata dagli Stati membri per tutte le altre
produzioni che sono entrate in precedenza nel regime del disaccoppiamento.
Per quanto riguarda i coltivatori che hanno eseguito degli investimenti in
capacità di produzione o che hanno affittato terreni a lungo termine, la
data da prendere in considerazione è quella del 1° novembre 2007. Ciò
significa che un agricoltore che dimostra di avere seguito investimenti in
capacità produttiva, ad esempio nel settore degli agrumi, entro la data
indicata, avrà diritto all’assegnazione dei titoli pac disaccoppiati alle
stesse condizioni del coltivatore storico.
I pagamenti accoppiati
Il regolamento 1548/2007 introduce le modalità di applicazione relative ai
pagamenti accoppiati transitori per il settore della frutta e degli ortaggi.
Tali disposizioni si applicano, in Italia, ai produttori di pomodori da
industria e di frutta destinata alla trasformazione. Il provvedimento
stabilisce le norme relative all’accreditamento dei primi trasformatori e
dei collettori e ai contenuti dei contratti di coltivazione.
I contratti sono stipulati tra il collettore o il primo trasformatore, da
una parte, e il singolo produttore o l’organizzazione di produttori
riconosciuta, dall’altra. Qualora quest’ultima agisca anche in qualità di
primo trasformatore accreditato, il contratto con il produttore assume la
forma di un impegno di conferimento.
Entro il 15 marzo di ciascun anno la competente autorità dello Stato membro
stabilisce l’importo indicativo dell’aiuto per ettaro spettante
all’agricoltore richiedente che coltiva il pomodoro da industria o la frutta
per la trasformazione. Successivamente, dopo aver eseguito i necessari
conteggi a consuntivo, si fissa l’importo definitivo dell’aiuto.
I pagamenti accoppiati nel settore degli ortofrutticoli sono transitori e
rimangono in vigore per un numero di anni deciso a livello nazionale (fino
al 2011 per il pomodoro da industria) per poi arrivare all’applicazione del
regime del disaccoppiamento totale. L’aiuto è erogato per ettaro di
superficie coltivata, oggetto di contratto.
La condizionalità
Infine il regolamento 1550/2007 dispone le modifiche che riguardano la
condizionalità del sistema integrato di gestione e di controllo. In
particolare, sono previste nuove disposizioni che semplificano le operazioni
di verifica in materia di condizionalià, in riferimento al preavviso da dare
agli agricoltori, al tasso minimo di controlli, alla selezione del campione,
al campionamento e alle modalità delle ispezioni.
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