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Vita in Campagna
Sommario rivista Approfondimento
03
Marzo

  2005
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L'ITALIA E L'UNIONE EUROPEA: POLITICA AGRICOLA ED AMBIENTALE
Dobbiamo far conoscere di più l’Unione europea ai nostri ragazzi

 


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L’opportunità è offerta alle scuole primarie e secondarie da due stimolanti iniziative della Commissione europea: «Primavera dell’Europa» e «Settimana verde»

L’85% degli italiani sono fiduciosi e ottimisti nei confronti dell’Unione europea. È quanto emerge da una recente indagine dell’Eurispes (Istituto di studi politici economici e sociali) sull’opinione che hanno gli italiani dell’integrazione europea. Se però andiamo a vedere l’indagine nei particolari scopriamo che la visione ottimistica verso l’Europa si riduce tra i giovani. Nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 24 anni il 32% si dichiara ottimista e il 37% fiducioso, mentre il 18% è indifferente o ostile. Dall’indagine, inoltre, e-merge che solo il 50% dei giovani sa che a giugno 2004 è stata approvata la «Costituzione europea», contro il 73% di chi ha un’età compresa tra i 45 e i 65 anni.
Questi risultati, se pur non proprio negativi, ci devono far riflettere visto che è sui giovani che si costruisce la nuova Europa. Quindi diventa prioritario discutere ed approfondire nelle scuole le tematiche europee per creare una maggiore coscienza europeista tra i giovani. Di questo è ben conscia la Commissione europea che ogni anno propone in tutti Paesi aderenti all’Unione europea delle campagne di informazione per i giovani in età scolare.
Già a marzo sono in programma due importanti iniziative: «Primavera dell’Europa» e «Settimana verde».
«Primavera dell’Europa». Gli scopi di questa iniziativa sono quelli di avviare un dibattito tra studenti, insegnanti e protagonisti dell’Unione europea su come essi vedono l’Europa e il suo futuro e di offrire alle scuole l’opportunità di ottenere informazioni per conseguire una migliore comprensione del «progetto europeo». A tal fine, il 17 marzo 2005, giornata ufficiale di «Primavera dell’Europa», le scuole sono invitate ad organizzare un giorno europeo di scambi, dibattiti e riunioni con personalità locali, regionali, nazionali o internazionali.
Le iniziative che le scuole di ogni ordine e grado possono organizzare all’interno di «Primavera dell’Europa» sono diverse: una sessione d’informazione seguita da una discussione, un incontro con una personalità che si occupa di questioni europee (rappresentanti eletti, rappresentanti degli ambienti professionali o sociali, ecc.), oppure un dibattito all’interno della scuola o tra alunni di diverse regioni e paesi.
Per iscriversi (c’è tempo fino al 17 marzo) è sufficiente collegarsi al seguente sito internet: http://futurum2005.eun.org/it
I docenti, poi, possono selezionare fra le varie attività elencate nel sito internet http://comenius2003.tripod.com/springday2005 quella più adatta alla fascia di età dei propri alunni.
A questi scopo è possibile chiedere un aiuto ad un Consulente pedagogico italiano per la «Primavera dell’Europa» (la prof.ssa Noémi Lusi) nella scelta delle attività da proporre, scrivendo al seguente indirizzo di posta elettronica: noemilusi@infinito.it
Secondo la prof.ssa Lusi «una volta vissuta l’esperienza di «Primavera dell’Europa», è praticamente impossibile tornare indietro a vecchi metodi e strategie di insegnamento. L’iniziativa rende vivace l’atmosfera della classe, l’uso delle tecnologie fa sì che gli studenti dimentichino la fatica dello studio di una lingua straniera.
È un’opportunità speciale che permette di coltivare e promuovere la crescita dell’Unione europea».
Al termine dell’iniziativa la scuola può ottenere un attestato di partecipazione firmato dalle più alte cariche europee.
«Settimana verde». Con questa iniziativa la Commissione europea invita tutti i bambini e i ragazzi di età compresa tra i 6 e i 16 anni delle scuole dei 25 Paesi aderenti all’Unione europea e dei Paesi candidati ad entrare nell’Unione europea a partecipare ad un concorso organizzato nell’ambito di «Settimana verde» – che si terrà quest’anno a Bruxelles (Belgio) dal 31 maggio al 3 giugno – che ha come tema il cambiamento climatico del pianeta: una delle più grandi sfide ambientali che il mondo è chiamato oggi ad affrontare. Un aumento della temperatura terrestre anche di pochi gradi in un periodo relativamente breve avrebbe infatti effetti drammatici, causando un innalzamento del livello del mare e minacciando di far scomparire molte delle specie dalla Terra.
La Commissione europea invita tutti a dare il loro apporto per evitare questa catastrofe e il concorso scolastico di «Settimana verde» è un’occasione per discutere nelle scuole di questo grave problema.
I bambini più piccoli (dai 6 ai 10 anni) potranno esprimere le loro idee sul cambiamento climatico con disegni o dipinti, mentre ai più grandi (dagli 11 ai 16 anni) è chiesto di presentare un breve video digitale sul detto tema. I primi tre classificati per ciascuna categoria del concorso vinceranno un viaggio a Bruxelles, in compagnia di un genitore o altro accompagnatore, dove riceveranno un premio e visiteranno la sede della Commissione europea. Le opere dei primi 20 classificati delle due categorie sopra citate saranno esposte alla mostra prevista nell’ambito di «Settimana verde».
Per partecipare, le scuole devono inviare il loro materiale (il modulo di iscrizione lo si può trovare nel seguente sito internet http://europa.eu.int/comm/environment/youth/index_it.html) entro il 15 marzo 2005.

 
Sommario rivista Giorgio Vincenzi


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