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2006 |
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Effetti sanitari e sulla produzione |
- Efficacia di due portinnesti su pomodoro di Sorrento
- Solanum torvum si conferma su melanzana
- Principali aspetti dell’impiego di portinnesti su melone
La messa al bando del bromuro di metile quale sterilizzante per
eccellenza dei terreni infetti e l’esigenza sempre più diffusa di usare
sistemi di coltivazione ecocompatibili per l’ottenimento di produzioni di
qualità hanno fatto aumentare l’attenzione degli orticoltori verso la
pratica dell’innesto.
Nel 2005, infatti, l’innesto erbaceo in orticoltura si stima abbia
interessato una produzione a livello vivaistico di circa 25 milioni di
piantine, con un aumento rispetto al 2000 di oltre 10 milioni di pezzi,
destinate quasi completamente all’agricoltura professionale.
In questo Speciale vengono riportati i risultati di due sperimentazioni
condotte in Campania per valutare l’efficacia fitosanitaria e gli effetti
sulla produzione di due portinnesti su pomodoro di Sorrento e per confermare
l’efficacia di Solanum torvum su melanzana.
Si riportano, infine, i principali aspetti fitopatologici e agronomici che
influenzano l’impiego di portinnesti su melone.
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Sommario rivista
