L'evoluzione del «vigneto Italia»
- I vitigni italiani impongono la loro presenza
- Evoluzioni tecniche e impiantistiche
- Reti di protezione contro danni da grandine e uccelli
Dalla dinamica delle produzioni vivaistiche degli ultimi
anni emerge la costante e consolidata attenzione a una qualificazione
superiore delle piattaforme varietali e l’imporsi in modo più evidente dei
vitigni italiani. Questa tendenza, in atto dagli anni Settanta, unitamente
agli effetti positivi che il progresso tecnologico e la maggior conoscenza
della fisiologia della vite e degli ambienti viticoli hanno avuto
sull’innalzamento della qualità del vino italiano, lascia ben sperare per il
futuro della vitivinicoltura italiana, in attesa delle decisioni sulla
riforma dell’ocm vino e alle prese con la riduzione dei costi in vigneto.
Accanto a queste analisi lo Speciale affronta un argomento nuovo, relativo a
un aspetto impiantistico inerente al vigneto già in produzione: l’utilizzo
di reti di protezione contro grandine e danni da uccelli, con il confronto
tra diverse soluzioni per il loro montaggio e fissaggio sulla parete di
vigneti a spalliera e la verifica degli eventuali effetti negativi sulla
qualità del vino, che sono risultati inesistenti
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