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2007 |
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- Ancora in flessione il Vigneto Italia
- Un sistema innovativo per l’impianto delle viti
- Barbatelle: messa a dimora con radice corta o lunga?
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Continua inesorabile la flessione del
Vigneto Italia che, secondo gli ultimi dati Istat relativi al 2006 e
resi noti nel maggio scorso, si attesterebbe su 713.819 ha, di cui
679.009 in produzione. La struttura della vitivinicoltura italiana,
secondo un’elaborazione Miva su dati Istat, è debole: solamente 8.000
aziende, che interessano circa il 25% della superficie vitata, sono
efficienti, ben inserite nel mercato e in grado di migliorare la propria
produzione lorda vendibile innovando. Altre 151.000, sul 50% della
superficie, arrancano, mentre 630.000 circa sul restante 25% della
superficie, sono senza futuro, a meno che non siano inserite in un
bacino produttivo forte.
Se queste sono le condizioni operative è evidente il ruolo chiave che
giocano le scelte di gestione del vigneto, a partire dall’impianto.
Nel caso di trapianto a macchina, il sistema più innovativo esistente è
costituito dalla tecnologia DGPS abbinata con sincronizzatore a motore
elettrico. Questo sistema applicato alla trapiantatrice, oltre a
risultati soddisfacenti in termini di precisione di impianto (distanza
relativa tra le piante e tra le file) – paragonabili a quelli ottenibili
da sistemi con sincronizzatore a filo – richiede un addetto in meno. La
maggiore capacità di lavoro e la minore quantità di manodopera
necessaria si traducono in costi unitari inferiori di trapianto
(euro/pianta) e probabilmente trovano riscontro nei prezzi praticati dai
contoterzisti.
Laddove non sia possibile trapiantare a macchina e si debba ricorrere
all’impianto manuale, secondo le evidenze scaturite da un triennio di
prove, è bene orientarsi sulla messa a dimora in buca con radice lunga.
Questo sistema – rispetto a quello che prevede il raccorciamento
dell’apparato radicale a 1-2 cm – pur più costoso consente una ripresa
iniziale delle viti decisamente migliore e aumenta la probabilità di
avere piante uniformi, pronte a entrare in produzione. |
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