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2007 |
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POLITICA
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Tre milioni di no agli ogm, e non è finita |
La raccolta di firme continua fino al 9 dicembre.
Obiettivo raggiunto: la Coalizione ItaliaEuropa-Liberi da ogm puntava a
ottenere 3 milioni di firme contro l’uso degli ogm in agricoltura e il
risultato è stato conseguito.
Ovvia la soddisfazione dei promotori (32 le organizzazioni che hanno
aderito) espressa chiaramente da Mario Capanna, presidente della Fondazione
diritti genetici: «Un risultato straordinario – ha dichiarato Capanna
parlando a nome della Coalizione –che dimostra come i cittadini e le
cittadine di questo Paese vogliano un modello agroalimentare di qualità e
libero da ogm. È un risultato importante perché servirà al nostro Paese per
svolgere un ruolo trainante in Europa».
«Si è dimostrato in due mesi che, se i cittadini sono chiamati a decidere su
temi centrali per la loro vita, rispondono in maniera convinta e
partecipata. Già la Consultazione ha ottenuto dei risultati importanti in
Italia e in Europa, e adesso questo soggetto ha quella poderosa forza
tranquilla che sarà in grado di determinare scelte e risposte del nostro
Governo e dei Governi europei».
Su questa linea si è espresso anche il ministro delle politiche agricole,
Paolo De Castro, che già aveva appoggiato l’iniziativa della Coalizione.
«Porteremo sui tavoli della Commissione europea gli oltre 3 milioni di firme
raccolte. Lo avevamo già richiesto alla Presidenza e alla Commissione, ma
credo che ora sia più che mai opportuno un sollecito vertice dei 27 sul tema
degli ogm».
Ovviamente il fronte di chi invece è favorevole agli ogm non ha mancato di
far sentire la propria voce. La Società italiana di genetica agraria e la
Società italiana di tossicologia, con l’appoggio di numerosi scienziati, si
sono chieste: «Quanto può valere una consultazione popolare basata su un
quesito tendenzioso, eseguito con modalità come gli sms che non consentono
alcuna forma di controllo, per di più accompagnata da una campagna di
disinformazione che distorce i dati scientifici per far apparire gli ogm
inutili e dannosi, mentre ne occulta i vantaggi sanitari, ambientali ed
economici?».
Intanto gli organizzatori della raccolta di firme hanno deciso di continuare
l’operazione, prolungando la possibilità di aderire alla campagna fino al 9
dicembre.
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