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2007 |
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La seconda edizione del Salone internazionale dell’alimentare italiano
si presenta rinnovata e aggiornata per offrire alle aziende non solo una
vetrina per incontrare operatori specializzati, ma anche strumenti e
servizi per affrontare la concorrenza.Il made in Italy agroalimentare, lo sanno tutti, non ha rivali al mondo
per varietà e qualità, ma per affrontare con successo le sfide del
mercato, insomma per vendere, questi due fattori da soli non bastano:
occorre farsi conoscere, trovare le strategie giuste di marketing, i
canali distributivi più adatti a ciascuna esigenza. È proprio per
rispondere a queste esigenze che è nato Agrifood, il Salone
internazionale dell’alimentare made in Italy organizzato da Veronafiere,
che si svolgerà nella città scaligera dal 16 al 18 novembre, e al cui
interno la nostra Casa editrice organizzerà uno spazio chiamato «Il
valore dell’origine» in cui alcuni selezionati produttori presenteranno
le loro esperienze. |
Una fiera per le aziende
Tre giorni full time dedicati alla formazione e informazione delle
aziende agroalimentari espositrici, alla promozione dei propri prodotti
e alla ricerca di nuovi partner commerciali tra operatori della gdo,
grossisti, importatori/esportatori, retailer, ristorazione provenienti
dai mercati di maggiore interesse a più alto potenziale, invitati con
azioni mirate, questa la formula di Agrifood 2007.
«Viene così confermata l’azione di Veronafiere, che rappresenta il 40%
dell’offerta fieristica del settore agroalimentare con un know how
specifico e di alto livello – afferma Giovanni Mantovani, direttore
generale dell’Ente.
«Da anni – prosegue Mantovani – la nostra mission è quella di essere un
sistema integrato a sostegno delle imprese, con un’offerta di servizi e
opportunità che non smentisce, anzi rafforza, il nostro importante ruolo
di vetrina commerciale; vetrina man mano rinnovata puntando al business
internazionale».
Il cambiamento rispetto alla prima edizione di Agrifood nel 2005 è
totale. Nonostante l’enorme successo riscosso dalla manifestazione, in
due anni lo scenario si è evoluto, mettendo la filiera agroalimentare
italiana di qualità di fronte alla necessità di diventare un sistema più
competitivo. La concorrenza internazionale lo impone, perché alle
imprese nazionali non basta il prestigio che il made in Italy riscuote
all’estero per dirsi vincente.
«Agrifood – dice Mantovani – vuole essere un propulsore, ponendosi come
integratore di sistema dell’intera filiera agroalimentare».
Agrifood, insomma, nasce per favorire l’incontro tra la produzione
agroalimentare delle piccole e medie imprese italiane e tutti gli
operatori della distribuzione, italiani e stranieri; per far conoscere
le innovazioni nel settore dei servizi correlati alle imprese e
supportarne la crescita anche attraverso azioni di formazione.
Agrifood si fa in tre
La manifestazione quest’anno si articola in tre sezioni:
- Agrifood Expo;
- Agrifood Show;
- Agrifood Team.
La prima è la parte espositivo-commerciale, situata al 2° piano del
Palaexpo, con la partecipazione di 200 espositori.
L’area Show è posta al 1° piano e qui ci sarà la «prova sul campo» dei
prodotti. Grazie alla collaborazione con Horeca Magazine durante i
giorni di fiera le aziende espositrici potranno mettere a disposizione
degli chef appartenenti all’associazione Jeunes restaurateurs d’Europe –
Italia, sezione Veneto, le loro migliori produzioni alimentari.
Gli chef daranno così vita a una serie di prove «degustative» con le
materie prime fornite loro, che avranno luogo sia al mattino sia al
pomeriggio e saranno aperte sia agli ospiti delle aziende, sia ai
visitatori-operatori presenti ad Agrifood.
Agrifood Team, nel centro congressi, è lo spazio dedicato ai momenti di
formazione con le aziende e il pubblico degli operatori, con un intenso
programma di incontri e workshop.
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Salone
«Il valore dell’Origine»
A una manifestazione come Agrifood non poteva ovviamente mancare la
presenza di Origine, la rivista edita dalla nostra Casa editrice
che ormai da più di due anni «racconta» l’Italia dell’agroalimentare di
qualità per sottolineare l’importanza della materia prima italiana e le
esperienze di tante imprese agricole e alimentari del nostro Paese.
Grazie a un accordo con Veronafiere, Origine curerà la realizzazione uno
spazio denominato «Il valore dell’Origine», un’area dedicata alle
eccellenze della tipicità italiana in cui alcune aziende selezionate
proporranno i loro prodotti caratterizzati dal profondo legame con il
territorio.
Per saperne di più sul salone «Il valore dell’Origine» e le
aziende che vi partecipanti
clicca qui
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