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2007 |
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- Dopo tre anni di crescita calano le superfici
- Risultati qualitativi delle produzioni da malto
- Prospettive per l’orzo da birra
- Classifica delle varietà per zootecnia e malto
Il forte interesse degli agricoltori per i frumenti è, con tutta
probabilità, il responsabile della leggera frenata per le superfici
investite a orzo nella campagna 2006-2007.
La riduzione, che rispetto al 2005-2006 si aggira sul mezzo punto
percentuale, è in controtendenza rispetto all’andamento dei prezzi, in
crescita dallo scorso anno con un aumento che continua anche nei primi
mesi del 2007.
La destinazione principale dell’orzo nel 2006 è stata l’alimentazione
animale (84%), mentre solo il 12% della produzione è stato utilizzato
per il malto da birra, filiera, quest’ultima, che offre opportunità
interessanti anche a fronte delle ottime potenzialità produttive del
nostro territorio.
Per quanto riguarda le novità varietali, anche i materiali di più
recente costituzione confermano l’estrema adattabilità ai diversi areali
produttivi nazionali. |
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