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L'Informatore Agrario
Sommario rivista Approfondimento
30
 27 Lug. - 2 Ago.

  2007
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Attualità POLITICA

Per i certificati verdi novità molto interessanti in vista

Condizioni vantaggiose per l’energia da biomasse.

LContinua la discussione sulla riforma dei certificati verdi. Le novità che si prospettano sono decisamente interessanti per il mondo agricolo.
Come più volte dichiarato dal ministro delle politiche agricole Paolo De Castro, e riportato anche su L’Informatore Agrario, il certificato verde «agricolo» sta diventando una realtà.
La bozza di decreto depositata in Parlamento e per la quale si aprirà presto la discussione prevede condizioni vantaggiose per le produzioni di energia elettrica ottenute da biomasse di origine agricola nazionale; qualora fosse approvata senza variazione la proposta prevede due opzioni.
La prima è quella di un «super» certificato verde (che durerà 15 anni) del valore pari a 1,8 volte il prezzo del certificato verde «convenzionale», purché la biomassa agricola utilizzata per generare l’elettricità provenga da un’area di non oltre 70 km da quella dove sorge l’impianto.
Con i valori correnti del certificato verde, pari a 0,125 euro/kW/ora prodotto, l’applicazione della nuova normativa porterebbe i ricavi da certificato verde a 0,225 euro/kW/ora prodotto. Un balzo che, qualora il decreto fosse approvato così come è stato presentato, renderebbe estremamente convenienti le filiere agricole del biogas e dell’olio vegetale puro.
La seconda possibilità prevista dalla proposta di decreto e riservata alle filiere agricole che alimentano impianti di potenza installata inferiore a 1.000 kW è quella di vedersi remunerata l’energia elettrica a 0,3 euro/kW/ora prodotto (fissi per 15 anni). Questo prezzo comprenderebbe sia il valore dell’energia elettrica, sia quello del certificato verde. In conclusione l’agricoltore avrebbe il vantaggio di non doversi preoccupare della collocazione sul mercato del certificato verde mettendosi al riparo da eventuali oscillazioni di prezzo. La proposta di riforma rappresenta senza dubbio una novità e un’opportunità concreta per gli agricoltori.
Il nuovo «super» certificato verde garantirebbe esito positivo alla stragrande maggioranza dei business plan elaborati da impiantisti e imprenditori agricoli. Se verranno rispettate le premesse, forse presto anche in Italia, come già in Germania, potrebbero diventare assai numerosi gli agricoltori produttori di energia elettrica.

 

Sommario rivista

Antonio Boschetti


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