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2007 |
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Sono macchine operatrici che hanno trovato grande diffusione nei cereali
autunno-vernini e permettono la sostituzione della lavorazione
tradizionale con la semplificazione dei cantieri
Le macchine operatrici combinate, meglio conosciute tra gli operatori
come «combinate», costituiscono una tipologia di operatrici che negli
ultimi anni ha avuto una grande diffusione. In linea generale,
un’operatrice combinata si colloca a pieno titolo all’interno delle
lavorazioni ridotte, dal momento che, come del resto suggerisce il nome
stesso, è in grado di abbinare l’esecuzione di differenti interventi in
un unico passaggio: nel caso specifico sono uniti in un’unica
attrezzatura un’operatrice per la gestione del terreno e una
seminatrice.
Si tratta di una soluzione che può essere utilizzata per tutte le
colture, ma che ha trovato grande diffusione soprattutto nel caso dei
cereali autunno-vernini, dal momento che in linea generale si prestano
meglio alla semplificazione dei cantieri di lavoro con penalizzazioni di
resa contenute e, se si verificano, sono concentrate nei primi anni a
partire dall’abbandono delle lavorazioni tradizionali.
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Sommario rivista
