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2006 |
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- Nuove forme di tutela per il reddito
- Bene le assicurazioni, ma servono risorse certe
- I rischi invisibili dell’attività agricola
Con il disaccoppiamento la marginalità dell’attività agricola è sempre
più contratta, pertanto piccole variazioni di resa o di prezzo possono
portare i conti colturali in rosso. Anche a Bruxelles se ne sono resi conto
e stanno pensando a strumenti per stabilizzare il reddito dell’agricoltore.
È necessario fronteggiare innanzitutto la crisi di mercato, ma anche
sostenere i premi assicurativi e i fondi mutualistici. E proprio in questa
direzione si sta muovendo il Consiglio dei ministri europeo. Per quanto
riguarda l’Italia, la contribuzione pubblica ai premi e gli aiuti ai fondi
mutualistici sono ormai strade aperte e anche la collaborazione tra le
compagnie e i consorzi di difesa è diventata una prassi.
Il mercato evidenzia però anche delle novità. Nello speciale riportiamo
alcuni esempi di polizze innovative scaturite dalla collaborazione tra i
consorzi e le compagnie, ma anche indicazioni sull’evolversi dell’offerta e
delle garanzie multi e pluririschio.
Va segnalato inoltre l’emergere di nuovi rischi legati all’evolversi della
normativa e della figura dell’imprenditore agricolo di cui molti agricoltori
forse non hanno ancora piena consapevolezza.
In base al decreto legislativo 206/2005, infatti, gli agricoltori diventano
responsabili dei danni provocati ai consumatori dalle derrate prodotte nelle
loro aziende.
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Sommario rivista
