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Ferrero lancia il “Progetto Nocciola Italia” per il potenziamento e la qualificazione della produzione corilicola nazionale. L’obiettivo è riconvertire e valorizzare ampie superfici del tessuto agricolo nazionale, favorendo lo sviluppo economico e sociale di distretti già vocati o di nuova vocazione, nel rispetto della sostenibilità ambientale garantita dall’utilizzo di buone pratiche.

Il progetto punta ad ampliare di 20.000 ettari, entro il 2025, l’estensione delle attuali piantagioni, che coinvolgono in Italia una superficie di oltre 70.000 ettari. Una crescita di circa il 30% in poco più di un quinquennio che proietta la produzione di nocciole italiane a ridosso delle 150.000 tonnellate, contro le 110.000 attuali, considerando il raccolto medio degli ultimi 10 anni. Punto forte dell’iniziativa è l’impegno ad acquistare le produzioni nel lungo periodo, con l’obiettivo di sviluppare una filiera corilicola 100% italiana.

L’adesione al progetto garantirebbe ai partner agricoli il collocamento dell’intero raccolto a un prezzo remunerativo, oltre a consulenza, know-how e tecnologie in grado di assicurare, a costo zero, qualità e rese produttive nel tempo.

Il progetto si articola su alcuni princìpi cardine che includono la valorizzazione vivaistica, necessaria alla realizzazione di impianti con garanzie sia sul piano fitosanitario sia della redditività, la qualificazione dei terreni, mediante la costruzione di mappe di vocazionalità in accordo con le Regioni per l’individuazione dei migliori areali da destinare al nocciolo, la tracciabilità e la sostenibilità, due fattori imprescindibili a garanzia della valorizzazione e della continuità delle produzioni.