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Nessuna irregolarità nei baby food, nell'olio e nel vino, mentre nella frutta, negli ortaggi, nei cereali e negli altri prodotti i casi di contaminazione sono meno dell'1%, in linea con gli anni precedenti. È  il risultato dei controlli sugli agrofarmaci realizzati nel 2016 realizzati dal Ministero della Salute. Secondo il documento sono stati analizzati complessivamente 11.263 campioni di alimenti per verificare la presenza di residui di prodotti fitosanitari. Di questi soltanto 92 sono risultati superiori ai limiti massimi consentiti dalla normativa vigente, con una percentuale di irregolarità pari allo 0.8%. Per quanto riguarda l’ortofrutta le irregolarità sono lo 0,9%, che calano allo 0,6% se si considerano solo i prodotti di origine italiana.

Per quanto riguarda i controlli all'importazione, per cui sono stati effettuati 1.360 campioni,  44 risultati irregolari, pari al 3.2%, comunque in diminuzione rispetto allo scorso anno (5,7%). I risultati complessivi nazionali - conclude il Rapporto - indicano un livello di protezione del consumatore adeguato e le irregolarità (0,8%) sono al di sotto della media europea (1,6%).