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Grano duro in filiera, per il 2018 disponibili 10 milioni di euro

Fondo grano duro al secondo atto. È infatti alla seconda annualità il regime di aiuto che dispone, anche per il 2018, di una dotazione finanziaria pari a 10 milioni di euro. L'intervento di sostegno intende proseguire nell'azione di rafforzamento della filiera grano-pasta nazionale, attraverso la sottoscrizione di contratti tra i soggetti del sistema produttivo con l’obiettivo di assicurare sbocchi di mercato e migliorare la qualità dei prodotti con l’uso di sementi certificate e l’adozione di buone pratiche agricole. Il premio è commisurato alla superficie agricola coltivata a grano duro, nel limite di 50 ettari.
La soglia massima di contributo annuale ammonta a 15.000 euro nell'arco di tre esercizi finanziari da considerare (regola del de minimis). Il limite massimo di premio è di 200 euro ad ettaro (il massimale era di 100 euro per ettaro nel 2017). Gli agricoltori interessati devono presentare richiesta di accesso al premio con la domanda unica di pagamento della Pac entro il prossimo 15 maggio.
Alla domanda è necessario allegare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà sugli aiuti de minimis percepiti negli ultimi tre anni; la copia del contratto o contratti di filiera sottoscritti; l'eventuale impegno o contratto di coltivazione tra la cooperativa, il consorzio e l’op e l’impresa agricola socia; la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà riportante gli identificativi catastali delle particelle coltivate a grano duro e la relativa superficie espressa in ettari.

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 7/2018 a pag. 14

Grano duro in filiera, ecco come accedere agli aiuti

L’articolo completo è disponibile anche sulla Rivista Digitale