27-5-2016 - I ministri delle politiche agricole Maurizio Martina, del lavoro Giuliano Poletti e dell’interno Angelino Alfano hanno firmato il Protocollo contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura.
L'intesa, sottoscritta anche dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro, dalle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Piemonte, Puglia e Sicilia, dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, e dalle associazioni di categoria Coldiretti, Cia, Copagri, Confagricoltura, e Cna, Alleanza delle Cooperative, Caritas, Libera e Croce Rossa Italiana, ha come finalità principale sostenere e rafforzare gli interventi di contrasto al caporalato e allo sfruttamento su tutto il territorio nazionale, in particolare a partire dai territori di Bari, Caserta, Foggia, Lecce, Potenza, Ragusa e Reggio Calabria.
Grazie al Protocollo sarà possibile consolidare una "rete", costituita da tutti i soggetti interessati, per la messa in campo di una serie di iniziative che realizzeranno progetti concreti contro il fenomeno del caporalato e il miglioramento delle condizioni di accoglienza dei lavoratori. Centrale sarà la regia delle Prefetture che sui territori saranno chiamate a una azione di coordinamento delle attività da mettere in campo.
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