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«Abbiamo stanziato 70 milioni di euro per aiuti all'olivicoltura di montagna dal 2015 al 2020 – ha detto il ministro Martina – e già a ottobre abbiamo sbloccato 1,4 miliardi di euro della pac per sostenere un milione di aziende del settore nel fronteggiare quest'annata particolarmente critica. Inoltre 100 milioni in tre anni sono destinati alle organizzazioni di produttori».

Questa penuria di olio di oliva sui mercati fa temere un aumento della contraffazione. «Contro la contraffazione – rassicura Martina – lavoriamo con un’azione di contrasto quotidiano. Ne sono la prova i numeri. 100 mila controlli ad opera del Mipaaf nel 2014 per 40 milioni di prodotti contraffatti sequestrati dimostrano che in questo Paese i controlli funzionano».

È evidente che per soddisfare il fabbisogno interno di olio di oliva le importazioni dall’estero aumenteranno. L’industria olearia sottolinea il proprio impegno a garantire la qualità del prodotto importato ed, esprimendo apprezzamento per le iniziative del ministro Martina per il sostegno del settore, attende la convocazione di un tavolo di filiera dell'olio italiano.