riviste agricoltura, agricoltura biologica, giardinaggio, normativa comunitaria agricoltura, politica ambientale italiana, frutticoltura, viticoltura, coltivazione biologica

	Utente	Password			Registrazione		Aiuto

HOME

RIVISTE

ABBONAMENTI

LIBRI, APP E PRODOTTI

BANCHE DATI

RIVISTA DIGITALE

NEWSLETTER

MODALITÀ DI PAGAMENTO

n°prodotti:

Totale:

E. 0,00

MODALITÀ DI PAGAMENTO

SCADENZARIO

FIERE E CONVEGNI

AGROMETEO

DOSSIER

OFFERTA LAVORO

LINK UTILI

PUBBLICITA'

agricoltura, coltivazione agricoltura biologica, rivista macchine agricole, mensile agricoltura, politica ambientale italiana, informazioni agricoltura, riviste agricole specializzate, potatura piante, lavori orto, coltivazione biologica, prodotti tipici agricoltura, turismo rurale, coltivazione vite, coltivazione olivo, coltivazione ortaggi, frutticoltura

Attualita'

La news

Elenco delle news

Home page

Il riso italiano scende in piazza contro le importazioni selvagge

Dopo mesi di difficoltà la situazione commerciale sta diventando insostenibile. Così la filiera del riso italiano ha rotto gli indugi e ha articolato sul territorio una serie di manifestazioni di protesta per attirare l'attenzione delle competenti autorità politiche nazionali e comunitarie sulle importazioni a dazio zero di riso dai Paesi del Sud est asiatico, Cambogia e Myanmar (l’ex Birmania) in particolare. In soli nove mesi dell’attuale campagna (settembre 2013 - maggio 2014) il quantitativo importato dalla Cambogia è più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con la prospettiva di toccare le 250.000 tonnellate entro il prossimo agosto.
I prezzi sono scesi dai 26 euro/q dello scorso febbraio, agli attuali 22 euro, livello che ormai non copre neppure i costi di produzione.
Urge dunque un intervento. Se non si interverrà ripristinando i dazi doganali - sottolinea la filiera che chiede all’Unione Europea di introdurre la clausola di salvaguardia - la nuova campagna commerciale farà registrare un appesantimento dell'offerta di risone e riso lungo B, con un aumento dell'invenduto di oltre 500.000 quintali rispetto all’anno scorso.

Il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina ha assicurato il proprio impegno nella difesa e nella tutela della produzione italiana e ha ricordato che gli uffici del Mipaaf, in collaborazione con il Ministero dello sviluppo economico, a tal proposito stanno lavorando per predisporre un documento tecnico sull’impatto di tali importazioni che sarà pronto entro la fine della prossima settimana e che poi sarà presentato alla Commissione europea.

Se vuoi approfondire l'argomento, grazie al servizio Prima Visione, è già online a pagina 9! Clicca qui

Altri articoli che potrebbero interessarti:

Il settimanale tecnico ed economico di agricoltura professionale