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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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allevamenti
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Latte, indicazione dell' origine obbligatoria o volontariaIl tema dell' indicazione di origine dei prodotti è un tema molto dibattuto in Italia e in Europa, per questa ragione l' Unione Europea ha promosso negli ultimi anni una serie di studi di approfondimento su costi e benefici dell' introduzione di un' etichettatura obbligatoria su diversi prodotti tra cui il latte L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 18 del 23/07/2015
Parti programmati per gestire a gruppi la mandriaConcentrare i parti aziendali tra settembre e gennaio costringe l' allevatore a uno sforzo gestionale superiore, ma permette una programmazione delle attività più razionale a tutto vantaggio del benessere delle bovine L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 19 del 14/07/2006
Le strutture per la stabulazione dei vitelli appena natiI vitelli vanno allevati nelle migliori condizioni possibili perché dallo sviluppo dei primi mesi dipende la produttività della vacca adulta. La struttura di stabulazione del vitello condiziona le caratteristiche dell’ambiente di vita dell’animale, pertanto va scelta in maniera opportuna e consapevole. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 19 del 15/07/2005
I motivi del successo della Pezzata Rossa ItalianaBuoni livelli produttivi di latte e di carne, associati a buone caratteristiche riproduttive e bassa incidenza di mastiti, fanno della Pezzata Rossa Italiana una razza su cui puntare. E le ricerche nel campo della selezione genomica in corso lo confermano L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 19 del 22/07/2011
Preparare le vacche alla mungitura per il successo dell' intera routineIl Lactocorder® (sistema di monitoraggio della mungitura) ha evidenziato che: la pianificazione e il rispetto della routine, anche se non corretta, portano a esiti migliori; la stimolazione al rilascio del latte è necessaria per animali lenti; è fondamentale, in termini di qualità e di efficienza della mungitura, l' eliminazione dei primi 3-4 getti di latte L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 20 del 18/07/2008
La corretta nutrizione minerale parte dallo studio dei fabbisogniI macro e microminerali normalmente contenuti negli alimenti non sono sufficienti per il fabbisogno di un bovino da latte. Per questo è necessario integrarli nelle razioni secondo criteri ben definiti L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 21 del 20/07/2007
Sistemi per gestire la mandria e migliorare l' efficienza in stallaRilevamento della mastite e individuazione dei calori, misurazione della curva di emissione lattea ed efficienza di mungitura e performance della bovina: sono strumenti utili a seconda della tipologia di stalla e del numero di capi. Come sceglierli e ottenere le indicazioni migliori per la propria stalla L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 21 del 23/07/2015
Meno latte se la vacca è a rischio chetosiIl 25% delle vacche è a rischio chetosi nei primi 5-10 giorni di lattazione. Le bovine appartenenti al gruppo di aziende non a rischio chetosi presentano una produzione media di latte a inizio lattazione di 18 L capo/mungitura, contro i 17,4 L delle bovine di allevamenti a rischio. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 21 del 24/07/2014
Micotossine nei foraggi: come affrontare il problemaOgni anno operatori del settore agrozootecnico si confrontano con il problema della contaminazione: gli anni 2003, 2007, 2012 e 2015 sono stati caratterizzati dalla contaminazione del mais da aflatossine, il 2010 e 2014 da zearalenone e tricoteceni in pastoni di farina umida e insilati. Ma da recenti studi europei e americani è emerso che la maggiore esposizione alle micotossine nei ruminanti, lattifere in particolare, deriva dall' ingestione di foraggi mal conservati. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 21 del 21/07/2016
I requisiti di una stalla per affrontare il caldoLa soglia di stress da caldo si abbassa di 5 °C aumentando la produzione da 35 kg/giorno a 45. È importante anche la durata dell' esposizione: si hanno effetti cumulativi fino a 4 giorni consecutivi di esposizione alle alte temperature: sopra i 25 °C e il 40% di umidità relativa si possono avere effetti negativi sulla produzione. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 22 del 23/07/2010
Pavimenti a confronto per il contenimento delle zoppieL' utilizzo della gomma deformabile migliora la capacità di deambulare rispetto a materiali più rigidi e riduce in modo considerevole le lesioni podali, ma può peggiorare il livello di pulizia. Nelle prove eseguite il risultato peggiore è stato registrato per il pavimento fessurato in calcestruzzo sia per grado di imbrattamento sia per locomotion score L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 22 del 17/07/2009
La mastite costa più di 300 euro a capoQuesta indagine ha permesso di calcolare, su un campione significativo di allevamenti, le perdite dovute alle mastiti, che arrivano a oltre 300 euro/capo. Valore non più compensato da un prezzo del latte sufficientemente alto e che riduce sensibilmente la competitività e la sostenibilità dei nostri allevamenti. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 23 del 25/07/2013
Il ruolo dei Registri anagrafici per conservare la biodiversitàLa selezione naturale, la selezione controllata dall' uomo e l' incrocio con le popolazioni d' origine hanno dato luogo a una grande variabilità genetica, ma negli ultimi decenni si sono estinte ben 65 razze locali e altre sono «minacciate di scomparsa». Lo strumento principale per la conservazione della biodiversità è il Registro anagrafico L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 24 del 21/07/2016
Disordini minerali nella vacca e conseguenze da evitareNella vacca da latte i disordini alimentari si ripercuotono su longevità, benessere e resa casearia. Per questo sono fondamentali le misurazioni dell' incidenza delle patologie legate a tali disordini e delle alterazioni della qualità del latte. Nel caso di dubbi o anomalie è imprescindibile il ricorso alle analisi dei minerali degli alimenti impiegati nell' alimentazione e al dosaggio sia nel sangue sia nel latte L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 24 del 24/07/2014
Come trovare le inefficienze nella gestione alimentare della stallaMonitoraggio tecnico-economico - L’alimentazione rappresenta più del 50% dei costi di produzione del latte. Il reddito lordo al netto dei costi alimentari (Income over feed cost ) permette di individuare i cali di efficienza gestionale durante l’anno, conoscerne le cause e mettere in atto le azioni correttive per eliminare o contenere eventuali conseguenze economiche negative L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 25 del 15/07/2005
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