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Migliorare la produzione di carne con la genetica molecolare
SECONDA PARTE
L'Informatore Agrario n. 26, pag. 45 del 19/06/1998
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Fertilità in bilico tra gestione e genetica
Speciale Fertilità bovina - Presentazione - Le manipolazioni del seme dalla commercializzazione all' inseminazione artificiale. I valori ottimali di stalla per mantenere una buona efficienza riproduttiva
L'Informatore Agrario n. 26, pag. 45 del 26/06/2009
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Come non compromettere la fertilità del seme
Speciale Fertilità bovina - Quando si preleva la dose si deve sollevare il cestello nel collo del contenitore di azoto liquido, dove la temperatura è più alta. Questa operazione compromette la fertilità delle dosi sollevate più spesso. Anche lo scongelamento, se non adeguato, comporta danni: per limitarli va effettuato a 36-37 °C per un tempo di 10 secondi per le pailette mini e di 20 per le medie
L'Informatore Agrario n. 26, pag. 46 del 26/06/2009
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Le cause e i possibili rimedi dell' infertilità bovina
Speciale Fertilità bovina - Il tasso di gravidanza può mantenersi adeguato anche con un basso tasso di concepimento se si compensa con un elevato tasso di rilevamento calori. Investire sul controllo della 1a inseminazione con la possibilità di raggiungere un tasso rilevamento calori > 70% per tutte le inseminazioni consente di risolvere molti dei problemi di riproduzione presenti in stalla. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 26, pag. 50 del 26/06/2009
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Sensibilità dei valori economici dei caratteri produttivi negli ovini da latte
Per troppo tempo la genetica quantitativa ha trascurato il problema del calcolo dei valori economici a favore di uno sviluppo teorico indirizzato unicamente al calcolo dei parametri genetici e alla stima dei valori riproduttivi. Questo ritardo è stato parzialmente sanato negli ultimi anni grazie alla moltiplicazione degli studi sui valori economici ma nessuna attenzione è stata fino ad oggi riservata alle razze ovine da latte
L'Informatore Agrario n. 26, pag. 51 del 19/06/1998
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Parte dalla manza il futuro produttivo della vacca
Stabulazione, alimenti, disponibilità d' acqua e frequenza della presenza del tecnico di stalla influiscono sul futuro della manza comportando importanti ripercussioni nelle successive fasi di lattazione. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 26, pag. 59 del 01/07/2011
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Come bilanciare la razione della vacca in asciutta
Le due settimane prima del parto o steaming up richiedono particolare attenzione all' ingestione che deve essere di almeno 10-11 kg di sostanza secca/capo/giorno; valori inferiori possono indurre in prossimità del parto una perdita di peso e soprattutto uno stato energetico non adeguato. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 26, pag. 71 del 29/06/2007
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Razioni per bovine contro il caldo e i radicali liberi
Speciale Alimentazione bovine da latte - Presentazione - Una razione adatta al periodo caldo può alleviare lo stress delle bovine. L' integrazione della dieta con oligoelementi e vitamine riduce l' incidenza di patologie
L'Informatore Agrario n. 27, pag. 25 del 30/06/2006
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Come cambiare la dieta dei bovini quando fa troppo caldo
Speciale Alimentazione bovine da latte - Le elevate temperature estive hanno pesanti conseguenze sugli allevamenti di bovine da latte: si riduce l' ingestione di alimenti e la produzione cala. L' allevatore deve predisporre le attrezzature per il raffrescamento e integrare la razione. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 27, pag. 27 del 30/06/2006
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Benessere animale e stress da caldo negli allevamenti bovini da latte
Secondo i risultati di numerose indagini, il sistema di climatizzazione più efficace, in grado di proteggere le vacche dallo stress da caldo, è la bagnatura degli animali seguita da un' energica ventilazione artificiale. A vantaggio di questi sistemi di condizionamento vi è anche il costo relativamente basso delle apparecchiature necessarie
L'Informatore Agrario n. 27, pag. 31 del 25/06/1999
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Vacche da latte più performanti con antiossidanti e oligoelementi
Speciale Alimentazione bovine da latte - Durante particolari momenti della vita dell' animale, come il periodo di transizione, il post-parto, ecc. il fabbisogno di antiossidanti aumenta, mentre spesso diminuisce il livello di ingestione. È pertanto necessario provvedere alla somministrazione di idonei additivi per evitare cali produttivi e problemi riproduttivi come la ritenzione di placenta. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 27, pag. 33 del 30/06/2006
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Il nuovo regolamento sulla Bse non chiarisce tutti i dubbi
Tags: bse
Si tratta di un ponderoso corpo normativo che sostituisce le disposizioni precedenti e porta diverse novità alcune delle quali, però, non molto chiare al punto che già circola un testo di modifiche. Le differenze, inoltre, delle disposizioni tra i Paesi dell' Ue e quelli terzi, seppur in parte doverose, rischiano di determinare ulteriori confusioni e, soprattutto, turbative di mercato e sanitarie
L'Informatore Agrario n. 27, pag. 34 del 29/06/2001
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I vantaggi dell' insilamento a strati nelle razioni unifeed con silomais
Tags: foraggi
Se correttamente applicata, la tecnica di insilamento a strati migliora la qualità microbiologica, agevola le operazioni di pre-appassimento, riduce i tempi giornalieri di preparazione del carro unifeed, facilita la gestione dell' unica trincea e valorizza le trincee di dimensioni più larghe, tradizionalmente escluse dall' impiego per l' insilamento di foraggere minori. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 27, pag. 35 del 28/06/2002
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Caratteristiche degli insilati aziendali
Tra gli insilati esaminati in una ricerca svolta in 19 allevamenti di Frisona in Piemonte, i migliori dal punto di vista della qualità di conservazione sono risultati quelli di mais, erba medica ed erba di prato polifita, mentre il peggiore è stato il triticale in trincea, caratterizzato da una elevata umidità. Il valore nutritivo è risultato buono in tutti gli insilati anche con tecniche di insilamento differenti. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 27, pag. 37 del 29/06/2001
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Minerali ed efficienza nutrizionale: la dieta ai raggi X
Speciale Alimentazione delle bovine - Nuove tecniche di analisi dei minerali per migliorare le diete delle lattifere. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 27, pag. 37 del 09/07/2010
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