Stalle da latte L'Informatore Agrario num. 07 Supplemento Stalle da latte, pag. 3 del 19/02/2010 sommario,
I limiti dell' accordo sul prezzo del latte
33 centesimi di euro/L: le reazioni favorevoli hanno rimarcato la fine di un periodo difficile all' interno del sistema produttivo, ma gli allevatori si aspettavano di più e avrebbero preferito un prezzo più adeguato rispetto ai costi di produzione. Inoltre l' accordo non convince nel merito delle condizioni concordate e, ancora di più, nel metodo utilizzato
L'Informatore Agrario num. 07 Supplemento Stalle da latte, pag. 5 del 19/02/2010 latte - economia e politica
173 milioni di euro ai produttori di latte
Si calcola che per le aziende zootecniche produttrici di latte che riescono ad accedere per l' anno 2010 a entrambi gli aiuti accoppiati (articolo 68 e Fondo latte) si possa arrivare a cumulare un contributo di poco inferiore a 1 centesimo di euro/L
L'Informatore Agrario num. 07 Supplemento Stalle da latte, pag. 7 del 19/02/2010 latte - economia e politica
Biogas a gonfie vele, ma dopo il 2010 L'Informatore Agrario num. 07 Supplemento Stalle da latte, pag. 8 del 19/02/2010 energia rinnovabile - biogas
La pollina non è più rifiuto ma sottoprodotto per biomasse
Il ddl 1781 ha superato anche l' esame del Senato il 28 gennaio 2010: il provvedimento introduce alcune novità positive per il settore agroenergetico, con riferimento alla filiera della combustione della pollina e più in generale alla classificazione dei sottoprodotti
L'Informatore Agrario num. 07 Supplemento Stalle da latte, pag. 9 del 19/02/2010 rifiuti agricoli, carburanti e combustibili
Prosegue il progresso dei grana ma stenta il resto del comparto
Per il Parmigiano-Reggiano la quotazione media di dicembre 2009 è stata superiore dell' 8,5% rispetto a quella del 2008; il Grana Padano da ottobre ha accumulato un aumento del 7,6%. A eccezione dei grana, la pesantezza del mercato interno fa sì che la componente nazionale dell' indice quoti, a dicembre, quasi il 12% in meno rispetto a dodici mesi prima
L'Informatore Agrario num. 07 Supplemento Stalle da latte, pag. 10 del 19/02/2010 prodotti lattiero-caseari
Serve un prezzo per il latte ovino
Proprio nei giorni scorsi si è trovata un' intesa per dare vita a una sorta di «stanza di compensazione» destinata a pianificare la produzione annua di Pecorino Romano: gestire le eccedenze produttive del latte, lavorare con Centri di ricerca per promuovere la diversificazione dei prodotti caseari ovini incrementando tipologie non concorrenti
L'Informatore Agrario num. 07 Supplemento Stalle da latte, pag. 12 del 19/02/2010 latte - economia e politica
Il Parmigiano vede la luce
Segnali di ripresa per i prezzi - Le strategie anticrisi messe in atto, riduzione della produzione e ritiro dal mercato di migliaia di forme, cominciano a dare i loro frutti, ma la strada del rilancio è ancora lunga
L'Informatore Agrario num. 07 Supplemento Stalle da latte, pag. 13 del 19/02/2010 formaggio
Zooprofilattico: giovane a 80 anni
Fondato nel 1929, l' Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie ha svolto un' azione fondamentale per la crescita del settore zootecnico ma anche a favore della sicurezza alimentare di tutti i cittadini
L'Informatore Agrario num. 07 Supplemento Stalle da latte, pag. 14 del 19/02/2010 veneto
Cosa ci faremo con tutte queste proteine nel latte
Serve una riflessione sulla opportunità di spingere ancora le produzioni in termini di proteina e grasso
L'Informatore Agrario num. 07 Supplemento Stalle da latte, pag. 15 del 19/02/2010 bovini da latte
10 accorgimenti per il successo della transizione
Uno degli obiettivi da perseguire in allevamento è quello di eliminare meno del 5% di vacche nei primi 30 giorni post parto e meno del 10% nei primi 90. Oltre il 50% delle aziende bergamasche è fuori obiettivo. Ecco gli errori più comuni e alcune osservazioni facili da mettere in prat
L'Informatore Agrario num. 07 Supplemento Stalle da latte, pag. 17 del 19/02/2010 bovini da latte
I segreti delle stalle che superano i 120 quintali
Una buona razione può avere dal 50 al 55% di foraggi e gli avanzi in mangiatoia devono essere dall' 1 al 5% a seconda delle condizioni. È importante sapere che le vacche mangiano circa il 60% della razione dopo la mungitura ed è utile conoscere le loro abitudini giornaliere: passando da 8,5 a 12 ore di riposo/giorno la produzione può aumentare fino a 6 kg
L'Informatore Agrario num. 07 Supplemento Stalle da latte, pag. 22 del 19/02/2010 bovini da latte
Come aumentare la redditività delle stalle di montagna
Questa guida spiega l' importanza di ottenere un tasso dei calori e di concepimento superiore al 50% (alla base dell' efficienza tecnica) e la necessità di monitorare l' azienda attraverso indici economici come l' Iofc (entrate del latte venduto al netto dei costi alimentari) e il bilancio economico. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario num. 07 Supplemento Stalle da latte, pag. 28 del 19/02/2010 bovini da latte, zootecnia
Quando conviene produrre 1 litro di latte in più
L' Iofc (ricavo al netto dei costi alimentari) marginale o totale è uno strumento che permette di valutare i diversi scenari di settore; è fondamentale non perdere di vista tale valore quando cambiano i prezzi di alimenti e latte. Ciò permette anche di valutare la possibilità di investimento che si ha a disposizione per produrre 1 L di latte in più
L'Informatore Agrario num. 07 Supplemento Stalle da latte, pag. 40 del 19/02/2010 bovini da latte, zootecnia
Dove l' allevatore perde la qualità del latte
La carica batterica del latte nelle aziende esaminate è stata di 16.000 UFC/mL dove non si eseguiva la pulizia dei capezzoli prima della mungitura e di 5.600 UFC/mL nelle stalle dove si effettuava tale pratica. Si è riscontrato che l' eliminazione dei primi getti in modo costante e su tutti gli animali porta a una riduzione drastica della carica batterica. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario num. 07 Supplemento Stalle da latte, pag. 45 del 19/02/2010 bovini da latte
Benessere animale, gli allevatori rispondono
Tre corsi di otto ore ciascuno che hanno registrato un' affluenza record di allevatori: 300 iscritti, il tutto esaurito, secondo il tetto imposto dal Ministero della salute. L' attualità e l' importanza del benessere animale, la necessità di osservare regole ferree e la consegna di un attestato vidimato dal Ministero, sono alla base di questo boom di iscritti ai corsi
L'Informatore Agrario num. 07 Supplemento Stalle da latte, pag. 50 del 19/02/2010 zootecnia