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Le barbatelle in vasetti degradabili (che si decompongono nel terreno) di cartone o torba pressata di solito vengono messe a dimora per rimpiazzare le giovani viti che non hanno germogliato o per rimpiazzare le piante che si seccano nei vigneti adulti. Vengono inoltre utilizzate anche qualora sia stata decisa tardivamente la messa a dimora del vigneto. L' impianto avviene in ogni caso da metà maggio a metà giugno

 

 

 

 

 

Questa specie, diffusa in tutte le nostre regioni mediterranee allo stato spontaneo, è una pianta interessante per il bel fogliame ornamentale, la rusticità e la produzione dei caratteristici frutti, le sorbe, dal sapore molto aspro che, a maturazione completa, diventa dolce e gradevole

Il ciliegio può essere colpito da diverse malattie fungine e dagli attacchi di alcuni insetti. Le più comuni malattie causate da funghi sono rappresentate dalle moniliosi e dal corineo, mentre gli insetti soliti ad attaccarlo sono l' afide nero, le larve di falena, la mosca e infine il rodilegno

La forma di allevamento migliore per questo generoso albero da frutto è quella a vaso con tre branche, poiché consente di effettuare direttamente da terra buona parte delle operazioni di potatura secca, potatura verde, diradamento e raccolta. Inoltre garantisce una buona illuminazione della chioma, favorendo colore, consistenza, sanità e sapore dei frutti

Dopo l' impianto e l' allevamento delle giovani piante comincia la coltivazione vera e propria che prevede una razionale potatura di produzione volta a mantenere produttiva la pianta attraverso i semplici interventi che qui vi illustriamo. Anche la concimazione è fondamentale per ottenere una buona produzione. La raccolta inizia a fine maggio e si protrae per tutto agosto