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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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VARIE
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Il diserbo del sorgoL'Informatore Agrario n. 13, pag. 65 del 01/04/2011
Efficacia di Pythium oligandrum contro la fusariosi del frumentoNel corso del 2018 e del 2020 sono state condotte tre diverse sperimentazioni per valutare l' attività di Pythium oligandrum per il controllo della fusariosi della spiga di frumento tenero e duro. Pythium oligandrum ha evidenziato risultati promettenti e si potrebbe ben adattare alle strategie di difesa in biologico dove solitamente gli strumenti di contenimento sono di natura agronomica. L'Informatore Agrario n. 13, pag. 75 del 09/04/2021
Peronospora della vite, prevenzione e difesaSpeciale Difesa vite - Presentazione - Per limitare l' aggressività della peronospopora a seguito dei mutati cambiamenti climatici si impone di ottimizzare tutti i fattori alla base di una corretta protezione, dalla gestione agronomica alla difesa chimica. Nella scelta della strategia da adottare occorre considerare interventi preventivi, impiegando i prodotti in funzione delle specifiche caratteristiche. L'Informatore Agrario n. 14, pag. 37 del 13/04/2017
Gestione del vigneto alla base della difesa antiperonosporicaSpeciale Difesa vite - Le scelte all' impianto e le pratiche agronomiche (come concimazione, irrigazione, defogliazione e cimatura) sono in grado di influenzare in maniera indiretta la difesa dalle avversità biotiche della vite, peronospora in primis L'Informatore Agrario n. 14, pag. 38 del 13/04/2017
Linee di difesa a confronto contro la peronospora della viteSpeciale Difesa vite - Nel 2016 è stata condotta in Piemonte una sperimentazione finalizzata a valutare due differenti strategie di difesa contro la peronospora della vite. La prima, su Moscato bianco, prevedeva una successione di trattamenti in cui i prodotti specifici, applicati nella fase centrale della difesa, venivano applicati due volte di seguito; la seconda, su Dolcetto, prevedeva invece uno schema ad «alternanza stretta» con successione di prodotti a differente meccanismo d' azione. I risultati di entrambe le prove mostrano come tutte le linee saggiate garantiscano un' ottimale protezione del grappolo. Diventa pertanto fondamentale individuare il corretto momento di applicazione e il rispetto delle dosi indicate in etichetta. L'Informatore Agrario n. 14, pag. 42 del 13/04/2017
Peronospora: strategie di difesa preventiva ragionata in AbruzzoSpeciale Difesa vite - La sperimentazione condotta nel 2016 nel Pescarese su Montepulciano d' Abruzzo ha dimostrato come, anche in condizioni climatiche particolarmente difficili, le linee di difesa commerciali attualmente utilizzabili dai viticoltori siano in grado, se correttamente gestite in programmi di difesa preventivi, di assicurare soddisfacenti risultati su foglie e su grappoli. Resta fondamentale la conoscenza dei meccanismi d' azione delle diverse sostanze attive per poter sfruttare appieno le specifiche peculiarità. L'Informatore Agrario n. 14, pag. 47 del 13/04/2017
La difesa della viteSpeciale Difesa vite - Presentazione - La difesa preventiva dai principali patogeni della vite è il principio alla base della difesa integrata divenuta obbligatoria con l' applicazione dell' uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. È però fondamentale conoscere attentamente il ciclo biologico e le condizioni predisponenti il patogeno per individuare il corretto momento di intervento con i differenti prodotti. L'Informatore Agrario n. 14, pag. 47 del 07/04/2016
Oidio della vite: quando è importante il controlloSpeciale Difesa vite - La sensibilità della vite all' inoculo dell' oidio è risultata massima sui grappoli fino a 2 settimane dopo l' allegagione. Tutte le sostanze attive testate - in particolare metrafenone, cyflufenamid e pyriofenone - hanno dato ottimi risultati in termini di controllo delle infezioni sui grappoli nella finestra temporale compresa tra fioritura e allegagione. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 14, pag. 49 del 07/04/2016
Vite: gestire la peronospora con la giusta strategia al SudSpeciale Difesa vite - La complessità nella valutazione delle numerose sostanze attive, in relazione alla loro modalità di azione, alle differenti fasi fenologiche e alla necessità di impostare misure di prevenzione antiresistenza, condiziona l' esigenza di affidarsi a specifiche strategie antiperonosporiche che sono state testate nelle aree di produzione pugliese. Le prove sperimentali hanno evidenziato l' efficacia delle strategie scelte, in quanto sono riuscite a contrastare in maniera ottimale la peronospora anche in un' annata di forte pressione, come è stata il 2016. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 14, pag. 52 del 13/04/2017
Efficacia di tetraconazolo contro l' oidio della viteSpeciale Difesa vite - Nelle prove condotte in diversi areali italiani su vite da vino e da tavola nel biennio 2014-2015, è stata valutata l' efficacia di tetraconazolo (Domark 125), fungicida appartenente alla famiglia degli inibitori della biosintesi degli steroli, nei confronti di E. necator (oidio). I risultati evidenziano come in tutti gli areali sia in prove di efficacia sia di strategia il prodotto controlli efficacemente la malattia ed è particolarmente indicato nelle applicazioni a cavallo della fioritura. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 14, pag. 54 del 07/04/2016
Effetto della capitozzatura contro la flavescenza dorataSpeciale Difesa vite - La sperimentazione condotta su 8 filari di cultivar Glera a Vittorio Veneto ha permesso di evidenziare come la capitozzatura a 30 cm dall' innesto abbia dato i migliori risultati risanando il 96,8% delle viti nel primo anno e il 97,9% nei due anni successivi. È anche emersa l' importanza di una buona potatura (eliminazione di tutte le parti legnose che non sono più produttive e che mostrano sintomi da giallumi) fondamentale per allontanare dal vigneto i tralci infetti. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 14, pag. 59 del 07/04/2016
Diserbo del riso in tre mosseIl diserbo delle risaie prevede un intervento in pre-semina più o meno anticipata, per il controllo di riso crodo ed eterantere, un secondo nel corso della prima asciutta del riso contro i giavoni e un terzo più tardivamente verso ciperacee e altre specie a foglia larga L'Informatore Agrario n. 14, pag. 77 del 08/04/2011
Soia: come controllare l' amaranto per ridurre le resistenzeDalle prove di diserbo contro l' amaranto effettuate sulla soia allo scopo di ridurre il problema dell' insorgenza di resistenze da parte di questa infestante, è emerso che le miscele impiegate in pre-emergenza hanno determinato un miglior controllo, mentre le tesi in post-emergenza hanno ottenuto risultati insoddisfacenti. L'Informatore Agrario n. 14, pag. 83 del 07/04/2016
Infestanti più diffuse e problematiche del risoL'Informatore Agrario n. 14, pag. 86 del 08/04/2011
Vigneto e frutteto. Strategie di difesa (Aprile-Maggio)Avversità, linee di difesa, interventi agronomici e prodotti fitosanitari consigliati nei mesi di aprile e maggio per le seguenti colture: Vite, Melo, Pero, Pesco, Albicocco, Ciliegio, Susino, Olivo, Actinidia L'Informatore Agrario n. 15 Supplemento Difesa vigneto e frutteto, pag. 19 del 15/04/2011
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