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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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FRUTTETO
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / FRUTTETO / tecnica: frutticoltura
Nuove opportunità di impiego delle reti multifunzionaliGrazie alle numerose potenzialità applicative (anti-insetto, antigrandine, regolazione della produzione, riduzione malattie fungine, ecc.) le reti multifunzionali rappresentano una tecnica innovativa in grado di contrastare le nuove problematiche con cui le aziende frutticole si stanno confrontando. Tra queste, l' invasione di insetti alieni come la cimice asiatica, Halyomorpha halys. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 15, pag. 57 del 20/04/2017
Calcio, magnesio e zolfo: la carenza si risolve in fruttetoLa competizione con altri elementi minerali e le pratiche agronomiche errate (eccesso di irrigazione, potature esagerate, ecc.) sono le principali cause delle mesocarenze. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 15, pag. 57 del 15/04/2011
Actinidia: bene il reddito ma attenzione alla moriaSpeciale Actinidia - Presentazione - Il kiwi, all' interno di un panorama di generale difficoltà del settore frutticolo, evidenzia una situazione positiva. Infatti riesce a mantenere una buona sostenibilità economica, specialmente nelle aziende del Centro-Sud Italia. Bisogna prestare attenzione, però, alla moria dell' actinidia, avversità che sta colpendo in Nord Italia (Veneto e Piemonte in particolare) e ancora di difficile contenimento. L'Informatore Agrario n. 16, pag. 31 del 27/04/2017
Il kiwi torna a crescere, ma serve un' organizzazione di filieraSpeciale Actinidia - Anche in Italia, dopo la contrazione dovuta alla diffusione della batteriosi, aumenta l' offerta di kiwi, come nel resto del mondo. Le parole d' ordine per garantire un futuro a questa coltura sono: qualità, promozione del prodotto e ricerca costante di nuovi sbocchi di mercato L'Informatore Agrario n. 16, pag. 33 del 27/04/2017
La moria dell' actinidia: sintomi, cause e possibili rimediSpeciale Actinidia - L' esperienza piemontese evidenzia che la moria del kiwi è causata da una serie di fattori che vanno dalle condizioni del terreno avverse (che sembrano essere le principali imputate) sino al mancato equilibrio vegeto-produttivo. I possibili rimedi per contenere tale problematica si basano su lavorazioni del suolo, eseguire potature equilibrate, irrigare solo quando serve e, nei nuovi impianti, effettuare baulature e apportare sostanza organica, il tutto finalizzato a ottenere le migliori condizioni pedoclimatiche del suolo. L'Informatore Agrario n. 16, pag. 38 del 27/04/2017
L' influenza del suolo sulla moria del kiwiSpeciale Actinidia - Le prove condotte dall' Università di Torino hanno paragonato le caratteristiche pedologiche in due actinidieti, uno colpito e uno sano, evidenziando che nei terreni con piante sane vi è la presenza di baulatura, uno stato di aggregazione delle particelle (struttura) più favorevole al drenaggio interno dell' acqua, un contenuto in sostanza organica maggiore e una porosità più elevata. L'Informatore Agrario n. 16, pag. 42 del 27/04/2017
Concimazione fogliare strategia efficace per il noccioloNei corileti la concimazione fogliare aiuta a sopperire a eventuali carenze nutrizionali. Attualmente sono disponibili sul mercato concimi a rapido assorbimento. Una corretta applicazione fogliare dei nutrienti deve però essere affiancata da osservazioni diagnostiche al fine di determinare l' effettivo stato nutrizionale dell' impianto. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 16, pag. 43 del 23/04/2020
Actinidia: la qualità parte dal campoSpeciale Actinidia - Presentazione - È fondamentale per la redditività dell' actinidia una presenza maggiore di frutti di qualità. Giuste tecniche di campo e contenuto di calcio nel frutto sono le basi per raggiungere tale obiettivo. Attenzione al cancro batterico, fitopatia che preoccupa sempre di più i produttori di tutta Italia L'Informatore Agrario n. 16, pag. 45 del 23/04/2010
Più conservabilità per l' actinidia con le giuste tecniche di campoSpeciale Actinidia - Impollinazione, assorbimento, gestione della chioma e del terreno - Il contenuto di calcio nel frutto è strategico per migliorare la conservabilità. È possibile aumentare la concentrazione nel frutto partendo dal campo e prestando particolare attenzione alle prime fasi di sviluppo. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 16, pag. 46 del 23/04/2010
Cancro batterico del kiwi verde: nuove strategie di controlloSpeciale Actinidia - Recenti risultati nella lotta a Pseudomonas syringae pv. actinidiae evidenziano che ridotte concentrazioni di sali di rame (11,9% nitrato) unitamente a opportune strategie nutrizionali limitano lo sviluppo della batteriosi e non sono fitotossici per la pianta. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 16, pag. 53 del 23/04/2010
Migliorare la valutazione della qualità delle fragole L'Informatore Agrario n. 16, pag. 55 del 27/04/2023
Ortofrutta bio e convenzionale: costi e rese a confrontoI costi di produzione in biologico, su cui incidono le rese produttive più incerte e incostanti, per le principali colture frutticole sono più alti rispetto al convenzionale/integrato. Non solo le produzioni bio di I categoria forniscono reddito, ma anche quelle di II o a destinazione industriale. È necessario puntare su impianti razionali e ben gestiti, solo così si possono ottenere risultati soddisfacenti L'Informatore Agrario n. 16, pag. 65 del 26/04/2018
Suoli frutticoli in Val di Non: buona la qualità biologicaLo studio sulla qualità dei terreni frutticoli della valle occidentale trentina, impiegando come indicatori gli invertebrati del suolo, ha evidenziato una generale buona qualità dei suoli, nonostante siano dedicati alla melicoltura intensiva, con alte densità di impianto e una meccanizzazione spinta. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 16, pag. 70 del 26/04/2018
Fitoregolatori in frutticoltura: strumenti per la qualitàSpeciale Fitoregolatori - I bioregolatori rivestono un importante ruolo per riuscire a produrre frutta di qualità. Svariati sono i campi dove risultano indispensabili: in vivaio, per ottenere astoni preformati e maggiore radicazione; in campo, per controllare la differenziazione a fiore e lo sviluppo vegetativo. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 17, pag. 27 del 30/04/2010
Migliorare la qualità dei frutti grazie ai bioregolatoriSpeciale Fitoregolatori - L' uso dei fitoregolatori in campo agisce su differenziazione a fiore delle gemme, allegagione, diradamento, fitocosmesi, ecc., aumentando la qualità dei frutti, ma dobbiamo sottolineare che non risolvono problemi tecnico-agronomici commessi a monte. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 17, pag. 31 del 30/04/2010
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