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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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DIFESA DELLE PIANTE
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / DIFESA DELLE PIANTE / tecnica: avversità e difesa
Graminacee del grano, evoluzione della lottaDa quest' anno è disponibile la miscela composta dalle due solfoniluree iodosulfuron + mesosulfuron attiva nei confronti di numerose graminacee e con buona attività anche verso Bromus. Presenta buona efficacia anche verso molte infestanti a foglia larga L'Informatore Agrario n. 06, pag. 73 del 03/02/2006
Pre-emergenza, diserbo chiave per il maisL' evoluzione registrata in questi ultimi anni nei trattamenti di pre-emergenza ha permesso di contenere efficacemente le nascite delle principali infestanti graminacee e dicotiledoni annuali del mais. Ai complementari trattamenti di post-emergenza è ormai rimasto il compito di eliminare le infestanti perenni e quelle ruderali L'Informatore Agrario n. 06, pag. 73 del 09/02/2007
Il diserbo di mais e sorgoSpeciale Mais - Due sono le novità nella lunga lista delle sostanze attive diserbanti utilizzabili su mais: acetoclor, graminicida di pre-emergenza, e prosulfuron, dicotiledonicida di post. Quasi infinite sono le combinazioni di trattamento ed è pertanto necessaria una razionale analisi dei molti fattori che concorrono a determinare il successo del diserbo L'Informatore Agrario n. 06, pag. 75 del 06/02/2004
Controllo delle infestanti del sorgoL'Informatore Agrario n. 06, pag. 76 del 11/02/2005
Phalaris brachystachys Link (=Phalaris nitida Presl.) Scagliola cangiante o falaride a spiga corta (codice: PHABR)L'Informatore Agrario n. 06, pag. 76 del 03/02/2006
Rumex crispus L. [Lapathum crispum (Scopoli)] ROMICE CRESPO (codice: RUMCR)L'Informatore Agrario n. 06, pag. 78 del 11/02/2005
Intense defogliazioni causate da altica della vite (Altica ampelophaga)In questa nota si forniscono alcuni nuovi elementi di carattere biologico, morfologico ed epidemiologico che unitamente alla documentazione fotografica possono consentire una pronta diagnosi e, dove necessario, una impostazione razionale degli interventi di difesa L'Informatore Agrario n. 06, pag. 81 del 31/01/1997
Chenopodium polyspermum FARINACCIO POLISPORO (codice: CHEPO)L'Informatore Agrario n. 06, pag. 83 del 30/01/1998
Un nuovo erbicida per il diserbo preventivoL'Informatore Agrario n. 06, pag. 84 del 09/02/2007
La difesa delle colture. Mese di febbraioNord-est. Pesco: intervenire prima della ripresa vegetativa per prevenire le infezioni di bolla. Vite: effettuare le operazioni di risanamento dei ceppi colpiti da patogeni lignicoli. Fragola: asportare le foglie vecchie e disseccate per eliminare le forme ibernanti di diversi patogeni, insetti e acari. Bietola: distribuire alla semina geodisinfestanti granulari o impiegare seme conciato per proteggere le piantine dagli attacchi di insetti terricoli. Patata: piantare tuberi-seme sani; ricorrere alla concia dei tuberi o alla geodisinfestazione localizzata se sono temibili attacchi di patogeni fungini e di elateridi L'Informatore Agrario n. 06, pag. 85 del 30/01/1998
La difesa delle colture. Mese di febbraioSud. Agrumi: a raccolta avvenuta e in presenza di forme svernanti di parassiti, meglio se dopo la potatura ma prima del risveglio vegetativo, effettuare un trattamento con olio minerale bianco a dosi elevate. Fruttiferi: per varietà di pesco che non hanno iniziato la ripresa vegetativa, ripetere il trattamento con ziram; per le varietà in fase di bottoni rosa eseguire un trattamento con ziram miscelato a olio minerale bianco attivato con un piretroide o con imidacloprid. Olivo: prima della ripresa vegetativa, negli oliveti con presenza di occhio di pavone, effettuare un trattamento con rame. Vite: con la potatura eliminare il legno colpito da escoriosi e mal dell' esca L'Informatore Agrario n. 06, pag. 85 del 30/01/1998
La difesa delle colture. Mese di febbraioCentro. Olivo: dopo la potatura, soprattutto in zone umide di fondovalle e su cultivar suscettibili, si irroreranno formulati a base di rame per prevenire attacchi di cicloconio. Drupacee e pomacee: in concomitanza di belle giornate di sole, si effettueranno interventi volti ad abbassare il potenziale di inoculo dei più comuni miceti e batteri. Colture ortive: sia in serra che in pieno campo, necessiteranno ancora interventi fungicidi da effettuarsi nel più rigoroso rispetto dei tempi di carenza dei formulati utilizzati; si allestiranno i nuovi semenzali per la produzione di piantine adottando tutte le misure preventive per ottenere materiale sano e di buona qualità; verso fine mese le serre fredde che dovranno ospitare il pomodoro precoce potranno necessitare di una accurata disinfezione del terreno L'Informatore Agrario n. 06, pag. 85 del 30/01/1998
La difesa delle colture. Mese di febbraioSicilia. Agrumi: per il limone si è ancora in tempo per effettuare un trattamento con olio minerale contro l' acaro delle meraviglie, inoltre si consiglia di continuare la profilassi contro il mal secco; per gli altri agrumi proteggere i frutti dal marciume bruno e integrare le carenze nutritive con le concimazioni minerali. Fruttiferi: con elevati valori termo-igrometrici riproporre la difesa contro bolla e corineo nel pesco; per drupacee e pomacee, in presenza di cocciniglie, effettuare un trattamento a fine mese con polisolfuro di bario; per il mandorlo dopo la caduta dei petali, con valori termo-igrometrici favorevoli, trattare contro la monilia. Olivo: dopo eventuali grandinate, gelate, ecc., trattare con rameici contro la diffusione della rogna. Ortive: proteggere la patata dalla peronospora; controllare la muffa grigia nelle solanacee in serra e la peronospora sul pomodoro L'Informatore Agrario n. 06, pag. 85 del 30/01/1998
La difesa delle colture. Mese di febbraioNord-ovest. Drupacee: è l' epoca in cui occorre ripristinare la copertura con fungicidi efficaci principalmente contro infezioni di bolla e corineo. Vite: intervenire con potature terapeutiche contro le malattie del legno. Per la barbabietola, accertare l' eventuale presenza di nematodi cisticoli nei terreni da destinare a questa coltura L'Informatore Agrario n. 06, pag. 85 del 30/01/1998
Presenza su susino dell' eriofide delle galle rameali (Acalitus phloeocoptes)In questa breve nota viene segnalata la presenza, in alcuni impianti di susino dell' Emilia-Romagna, dell' eriofide galligeno Acalitus phloeocoptes (Nal). Della specie vengono fornite informazioni relative alla morfologia, alla biologia, ai danni e alle modalità di lotta L'Informatore Agrario n. 06, pag. 85 del 31/01/1997
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