Decontribuzione previdenziale anche per il vino

«Piena soddisfazione» è stata espressa da Alleanza Cooperative Agroalimentari per l’approvazione da parte del Senato di un emendamento al cosiddetto «Decreto Agosto» che include anche le aziende vitivinicole tra i beneficiari dell’esonero straordinario dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali.

Il provvedimento è diventato effettivo con la definitiva approvazione del decreto Agosto da parte della Camera.

«Si tratta di un emendamento sostenuto dalla cooperazione – spiega Luca Rigotti, coordinatore vitivinicolo dell’Alleanza Cooperative Agroalimentari – che va a modificare gli articoli 222 e 223 del decreto Rilancio, nel quale erano indicati i soggetti beneficiari della decontribuzione, individuati tra le filiere maggiormente in crisi».

«Avevamo già infatti espresso tutte le nostre perplessità rispetto all’esclusione della maggior parte delle cooperative vitivinicole di conferimento dalla misura degli sgravi previdenziali, sollecitando pertanto Governo e Parlamento ad operare una revisione e un ampliamento della lista dei codici Ateco che individuavano i destinatari della misura».

L’inserimento delle aziende vitivinicole tra i beneficiari dell’esonero è una misura il cui onere è stimato in 51,8 milioni di euro, ossia buona parte dei 60 milioni disponibili, quali residuo dei fondi non spesi nell’ambito delle precedenti misure stanziate per il comparto vitivinicolo.

«Ha così trovato soluzione – conclude Rigotti – il problema dell’impiego delle risorse residue che non erano state spese per il comparto» con le misure della vendemmia verde e della distillazione.