La Top Ten del vino italiano

vino bott

Il 2018 conferma l’emiliana Cantine Riunite-Giv la prima azienda per fatturato (615 milioni di euro, +3,1% sul 2017), seguita da Caviro (330 milioni euro, +8,6%) e dal primo gruppo non cooperativo, Antinori (230 milioni, +4,5%).

Ai piedi del podio Fratelli Martini (220 milioni, +14,7%,) passato dalla quinta alla quarta posizione e Zonin (202 milioni euro, +2,9%,).
I dati sono dell’indagine annuale di settore dell’Area studi Mediobanca.

Botter (195 milioni, +8,3%) è sesta, seguita da Cavit (+4,4%, 190 milioni), stabile al settimo posto e Mezzacorona (188 milioni, +1,9%). In coda Enoitalia (182 milioni, +7,6%) e Santa Margherita (177 milioni, +4,6%).

La siciliana Cantine Ermes, che passa da 63 a 85 milioni (+34,2%) è l’azienda vinicola cresciuta maggiormente nel 2018. A seguire Vivo Cantine (+19,8%, 102 milioni) e Cantina Sociale Cooperativa di Soave (+19,2%, 141 milioni).

Anche per il 2018 le società toscane e venete sono in testa per redditività (utile sul fatturato) con Antinori al 25%, Santa Margherita al 17%, Frescobaldi al 16,7%, Masi all’11% seguite da Botter (9,1%), Ruffino (8,6%) e Mionetto (5,4%).