Microirrigazione del mais: pregi e difetti

Come qualunque agrotecnica la microirrigazione sulle colture erbacee presenta pregi e difetti. Mettendo a confronto su mais questa tecnica irrigua con lo scorrimento e l’aspersione è possibile capirne meglio i vantaggi e valutarne gli svantaggi in base alle proprie esigenze aziendali.

Gestione dell’acqua
Fattori molto importanti quando si opera con l’acqua sono le sistemazioni idraulico-agrarie con le opportune pendenze, fondamentali per la tecnica dello scorrimento superficiale. Questo metodo irriguo influenza negativamente le condizioni fisiche del suolo, poiché ne provoca l’erosione idrica del suolo e la compattazione a causa degli elevati volumi irrugui. La microirrigazione è la tecnica che meno si adatta all’irrigazione turnata, visti anche i bassi volumi, mentre rappresenta una soluzione per campi a bordo strada, permettendo inoltre di contenere l’evaporazione.

Gestione delle infestanti
Per quanto riguarda la gestione delle infestanti la microirrigazione, nel caso di un insufficiente controllo, potrebbe dare origine a serie problematiche in fase di raccolta delle ali gocciolanti a seguito dell’intenso sviluppo vegetativo. Altro fattore da non sottovalutare è la disseminazione delle specie infestanti, che può avvenire tramite l’acqua usata per l’irrigazione a scorrimento e che rappresenta un problema di non poco conto per la diffusione di specie come il Sorghum halepense, ecc.

Difesa dagli insetti
La lotta agli insetti è favorita dai sistemi per aspersione che dilavano la parte aerea della pianta, mentre lo scorrimento e la microirrigazione non hanno influenza. Quest’ultima, in particolare, risulta limitante per l’impossibilità di eseguire interventi contro la piralide (Ostrinia nubialis) e la diabrotica (Diabrotica virgifera virgifera).

Costi d’impianto
L’automazione, che risulta massima nei sistemi fissi per aspersione, determina elevati costi d’impianto per unità di superficie. I costi del materiale monouso, invece, rappresentano la voce di spesa più importante per la microirrigazione, mentre sono nulli nello scorrimento.

Progettazione e formazione
La corretta progettazione e formazione del personale di gestione sono fondamentali nella microirrigazione.

Costi energetici
I costi energetici, se valutati a volume d’acqua distribuita, sono nettamente a vantaggio dello scorrimento solo se l’acqua arriva da condotta consortile.
La tecnica che raggiunge le migliori performance in termini di efficienza d’uso dell’acqua e del fertilizzante, se si fertirriga, è la microirrigazione.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 6/2014 a pag. 37
Microirrigazione delle erbacee: vantaggi, limiti e problematiche
di M. Martello, S. Pavan, D. Bovo