Fertilizzazione: massimizzare l’efficienza per contenere i costi

Meleto protetto con rete antigrandine

Il ruolo della fertilizzazione nel comparto frutticolo è destinato a divenire sempre più strategico, per l’esigenza di coniugare quantità e qualità delle produzioni alla razionalità nell’uso dei prodotti fertilizzanti e alla salvaguardia degli aspetti ambientali. Dal punto di vista economico, i costi da sostenere per la fertilizzazione nel frutteto, con poche eccezioni, non sono tra i più rilevanti rispetto alla struttura di costo complessiva ma nel futuro sarà sempre più importante razionalizzare per quanto possibile l’uso dei fertilizzanti massimizzandone l’efficienza.

I costi della fertilizzazione sono influenzati da numerosi parametri, tra i quali i principali sono certamente la tipologia dei terreni, considerevolmente variabile in funzione dell’area considerata, e le caratteristiche degli impianti. In tabella 1 sono esposte le aree geografiche di riferimento e le caratteristiche di alcune località nazionali con i relativi impianti mentre di seguito affrontiamo nel dettaglio l’analisi dei costi per la fertilizzazione di pomacee e drupacee.

Caratteristiche degli impianti arborei

Pomacee

Le differenze tra le diverse specie arboree sono piuttosto evidenti: in particolare, per le pomacee si registra una spesa media di circa 500 euro/ha per il melo di pianura, mentre per il pero la spesa risulta sugli stessi livelli unicamente nelle aree produttive del Veneto, poiché in Emilia-Romagna, per impianti a fusetto di 2.500 piante/ha, la forma attualmente più diffusa, soprattutto per la varietà di riferimento Abate Fétel, l’esborso aumenta considerevolmente, fino a 1.500 euro/ha nel Ferrarese. Solamente nel caso di impianti a palmetta, a minore densità e diffusi soprattutto su varietà in via di abbandono, la spesa si mantiene su valori decisamente inferiori, pari a poco meno di 450 euro/ha. La spesa complessiva per la fertilizzazione sale ulteriormente, fino a oltre 2.000 euro/ha per la coltivazione con tecnica biologica, a causa dei prodotti imposti dal relativo disciplinare. Negli altri casi relativi al pero in Emilia- Romagna, il costo ammonta, invece, a circa 4 centesimi di euro/kg, mentre scende a poco più di 1 centesimo di euro/kg in Veneto e nei due casi relativi al melo di pianura.

Drupacee

Passando alle drupacee e, in particolare, al pesco, si rileva una situazione non direttamente correlata alla densità di impianto, poiché l’area meno dispendiosa tra quelle confrontate risulta quella di Ravenna, dove l’impianto di riferimento è il fusetto a 1.200 piante circa di densità, che richiede un esborso di poco superiore a 450 euro/ha. Nelle altre aree presentate, dove gli impianti di riferimento sono a vaso, con densità compresa fra le 400-450 piante/ ha della Basilicata e le 900 piante/ha della Sicilia centrale, il costo complessivo parte da 530 euro/ha in Veneto e sale fino ad oltre 900 euro/ha in Sicilia. In termini di costo per unità di prodotto, la fertilizzazione ha una maggiore incidenza in Basilicata, dove la precocità delle varietà prevalenti si traduce in una resa più contenuta e la spesa conseguente ammonta così a 3,5 centesimi di euro/kg. In Veneto ed Emilia-Romagna, all’opposto, il costo totale è inferiore a 2 centesimi di euro/kg. Relativamente all’albicocco, le differenze tra le aree esaminate risultano piuttosto contenute, così come ridotte sono le differenze in termini di densità degli impianti. Nel dettaglio, la spesa complessiva per i fertilizzanti impiegati varia da poco meno di 400 euro/ ha nell’area Vesuviana, fino a 540 euro/ ha in Basilicata. Le basse rese medie rilevate in questa regione si traducono in un costo di quasi 4 centesimi di euro/kg, mentre negli altri casi la spesa si attesta attorno a 2 centesimi di euro/kg di prodotto raccolto.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su sul Supplemento Agricoltura e Fertilizzanti a L’Informatore Agrario n.47/2016
Costi per la fertilizzazione: parola d’ordine razionalizzare
di A. Palmieri
L’articolo completo è disponibile anche su Rivista Digitale e Banca Dati Online